🟥 (Market Recap)"Oro in ascesa: verso i $4,300 con il dollaro debole"
Giorno: 2025-12-12 | Ora: 10:04:19 Il prezzo dell'oro sta risalendo, avvicinandosi ai $4,300, in seguito al taglio dei tassi da parte della Fed che ha indebolito il dollaro, rendendo il metallo prezioso più accessibile. Attualmente, l'oro XAUUSD ha toccato quasi $4,290, attirando l'interesse dei trader. Il concetto di "costo opportunità" indica che con tassi più bassi, investire in oro diventa meno penalizzante, poiché non genera interessi. Il dollaro ha raggiunto un minimo di otto settimane, contribuendo al rally dell'oro e dell'argento. Gli investitori attendono il rapporto sui posti di lavoro del 16 dicembre per future indicazioni sui tassi.
Il prezzo dell'oro sta nuovamente salendo, avvicinandosi ai $4,300. Dopo il taglio dei tassi da parte della Fed, il dollaro si è indebolito, rendendo l'oro più accessibile per gli acquirenti globali. Attualmente, l'oro XAUUSD ha raggiunto quasi un massimo di due mesi a $4,290, alimentando l'interesse dei trader che puntano al livello psicologico dei $4,300, mentre il record precedente di $4,380 è stato toccato a ottobre.
Il termine "costo opportunità" si riferisce al rendimento che gli investitori rinunciano tenendo l'oro invece di obbligazioni o contante, poiché l'oro non paga interessi. Con il calo dei tassi, questo costo diminuisce, rendendo l'oro relativamente più attraente anche senza generare reddito. In sostanza, tassi più bassi altrove comportano una minore penalità per investire in un metallo prezioso e inerte.
Il dollaro americano ha raggiunto un minimo di otto settimane, contribuendo al rally dell'oro e aiutando l'argento a avvicinarsi ai massimi storici. Gli investitori ora attendono il rapporto sui posti di lavoro del 16 dicembre per capire se la Fed interromperà o continuerà a ridurre i tassi. Fino ad allora, la configurazione dell'oro appare promettente: dollaro più debole, tassi più bassi e un mercato che sta riscoprendo il suo interesse per le coperture, sebbene non si debba sottovalutare la possibile volatilità a sorpresa.