🟥 (Market Recap)"Oro in ascesa: raggiunti i 4.320 dollari l'oncia grazie a inflazione debole e tensioni geopolitiche"
Giorno: 2025-12-19 | Ora: 04:02:34 Il prezzo dell'oro ha raggiunto circa 4.320 dollari l'oncia, avvicinandosi al massimo record di ottobre, grazie a un'inflazione statunitense inferiore alle attese (2,7% rispetto al previsto 3,1%) che ha alimentato speranze di tagli ai tassi d'interesse. L'inflazione core è scesa al 2,6%, il tasso più basso dal marzo 2021. Nonostante la chiusura del governo abbia limitato i dati, i mercati stimano un 25% di probabilità di un taglio dei tassi in gennaio. Le tensioni geopolitiche, come le sanzioni sul petrolio venezuelano e le rivendicazioni di Putin sull'Ucraina, hanno anche sostenuto il prezzo dell'oro, che quest'anno è aumentato del 65%, il guadagno annuale più forte dal 1979.
Il prezzo dell'oro ha oscillato intorno ai 4.320 dollari l'oncia venerdì, avvicinandosi al massimo record di ottobre e mostrando la possibilità di un secondo guadagno settimanale, grazie a un'inflazione statunitense più debole del previsto che ha rafforzato le aspettative di ulteriori tagli ai tassi d'interesse.
L'inflazione di novembre è scesa al 2,7%, al di sotto delle previsioni del 3,1%, con l'IPC core fissato al 2,6%, il tasso più lento da marzo 2021. Questo ha rinforzato l'idea che le pressioni sui prezzi stiano diminuendo, sostenendo la possibilità di tagli ai tassi da parte della Federal Reserve.
Tuttavia, i dati sono stati limitati dalla chiusura del governo federale, che ha disturbato la raccolta dei prezzi da parte del BLS per ottobre e l'analisi mese su mese.
Attualmente, i mercati assegnano circa il 25% di probabilità a un taglio dei tassi a gennaio, con quasi certezza entro aprile.
Le tensioni geopolitiche hanno inoltre sostenuto il metallo prezioso, con gli Stati Uniti che hanno interrotto le spedizioni di petrolio venezuelano sanzionato a seguito del sequestro di una nave, e il presidente Putin che ha ribadito le rivendicazioni territoriali in Ucraina.
Quest'anno, il prezzo dell'oro è aumentato di circa il 65%, segnando il guadagno annuale più forte dal 1979.