🟥 (Market Recap)"Oro da record: supera i 4.500 dollari l'oncia tra tensioni geopolitiche e attese di tassi più bassi"
Giorno: 24 dicembre 2025 | Ora: 03:25 Il prezzo dell'oro ha raggiunto un record di oltre 4.500 dollari l'oncia, sostenuto dalle aspettative di allentamento monetario della Federal Reserve e da crescenti tensioni geopolitiche, come quelle legate al Venezuela. Nel terzo trimestre, la crescita economica degli Stati Uniti è rimasta solida, ma i dati mostrano una moderazione nella creazione di posti di lavoro. I mercati prevedono due tagli dei tassi nel 2026, mentre l'inflazione si raffredda. L'oro è aumentato di circa il 70% quest'anno, con prospettive di guadagni annuali significativi, grazie all'acquisto delle banche centrali e a investimenti stabili.
Il prezzo dell'oro ha superato i 4.500 dollari l'oncia mercoledì, raggiungendo un nuovo record, sostenuto dalle aspettative di un ulteriore allentamento da parte della Federal Reserve e dall'aumento delle tensioni geopolitiche.
La crescita economica degli Stati Uniti è rimasta solida nel terzo trimestre, con un PIL in espansione a un ritmo più veloce rispetto al periodo precedente, anche se i dati sul mercato del lavoro indicano una continua, ma graduale moderazione nella creazione di posti di lavoro.
I mercati stanno ancora scommettendo su due tagli dei tassi nel 2026, mentre l'inflazione si raffredda e le condizioni occupazionali si allentano, nonostante i responsabili politici rimangano divisi.
Nel frattempo, le tensioni che coinvolgono il Venezuela, dove gli Stati Uniti hanno bloccato le navi cisterna di petrolio, hanno incrementato la domanda di beni rifugio e aumentato il rischio geopolitico nei mercati delle materie prime.
L'oro è ora aumentato di circa il 70% quest'anno ed è sulla buona strada per registrare il suo guadagno annuale più forte dal 1979, supportato da un costante acquisto da parte delle banche centrali e da afflussi stabili nei fondi sostenuti dall'oro.