🟥 (Market Recap)"Oro alle stelle: prezzi stabili e tensioni geopolitiche in aumento"

Giorno: 11 settembre 2025 | Ora: 04:20 Il prezzo dell'oro si è mantenuto attorno ai 3.640 dollari l'oncia, vicino al massimo storico, grazie alle aspettative di riduzione dei tassi negli Stati Uniti e all'aumento delle tensioni geopolitiche. I prezzi alla produzione statunitensi di agosto sono calati inaspettatamente, alimentando speculazioni su un possibile allentamento della politica monetaria della Fed e aumentando la domanda per l'oro. Gli investitori stanno aspettando il rapporto sui prezzi al consumo per ulteriori indicazioni, mentre i recenti sviluppi geopolitici, tra cui le tensioni in Ucraina e Medio Oriente, rendono l'oro un bene rifugio sempre più attraente.
Il prezzo dell'oro ha mantenuto i recenti guadagni, attestandosi attorno ai 3.640 dollari l'oncia giovedì, non lontano dal suo massimo storico, sostenuto dalle aspettative di riduzione dei tassi da parte degli Stati Uniti e dall'aumento delle tensioni geopolitiche.
I prezzi alla produzione statunitensi di agosto sono scesi inaspettatamente, con il PPI generale e quello core in calo dello 0,1%, contrariamente alle previsioni di un modesto aumento. Questo, insieme ai segnali di un mercato del lavoro debole, ha rafforzato le speculazioni su un possibile allentamento della politica monetaria della Fed, incrementando la domanda per l'oro, che non offre rendimenti.
Gli investitori ora attendono il rapporto sui prezzi al consumo di giovedì per ulteriori indicazioni. Nel frattempo, gli sviluppi geopolitici stanno aumentando l'appeal del metallo come bene rifugio.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha recentemente esortato l'Unione Europea a imporre dazi su Cina e India per esercitare pressione sulla Russia riguardo al conflitto in Ucraina, mentre le ostilità in Medio Oriente sono aumentate e la Polonia ha segnalato l'intercettazione di droni russi che avevano violato il suo spazio aereo durante un attacco su larga scala in Ucraina occidentale.