🟥 (Market Recap)"Oro ai massimi: tensioni commerciali e indebolimento del dollaro spingono i prezzi oltre i 3.390 dollari l'oncia"

Giorno: 2025-07-21 | Ora: 16:43:46 I prezzi dell'oro hanno superato i 3.390 dollari l'oncia, il massimo da giugno, spinti da un dollaro debole e rendimenti Treasury in calo, in un clima di tensioni commerciali. Il Segretario al Commercio USA, Howard Lutnick, ha avvertito della scadenza rigida del 1° agosto per le tariffe. L'UE prepara contromisure, mentre cresce la probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre.
I prezzi dell'oro sono saliti oltre i 3.390 dollari l'oncia, raggiungendo il livello più alto dalla metà di giugno, grazie a un dollaro USA in indebolimento e a rendimenti dei Treasury in calo, che hanno alimentato la domanda di beni rifugio in un contesto di crescenti tensioni commerciali.
Il Segretario al Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick, ha espresso ottimismo riguardo alla possibilità di raggiungere un accordo con l'UE, ma ha avvertito che la scadenza del 1° agosto per le tariffe è una "scadenza rigida". Ha inoltre ribadito che la tariffa di base del 10% "rimarrà sicuramente" durante le trattative.
Le sue dichiarazioni sono arrivate dopo che il Presidente Trump ha inviato lettere formali ai principali partner commerciali all'inizio di questo mese, delineando le tariffe che i loro paesi affronterebbero in assenza di un accordo.
Nel frattempo, l'UE si sta preparando a svelare contromisure contro gli Stati Uniti, mentre le speranze di un accordo commerciale favorevole con Washington si affievoliscono.
Per quanto riguarda la politica monetaria, i trader stanno scommettendo su una probabilità del 60% di un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre, in mezzo a crescenti speculazioni su potenziali cambiamenti di leadership alla Federal Reserve e su una più ampia ristrutturazione dell'istituzione.