🟥 (Market Recap)"Nasdaq tocca nuovo massimo storico: occhi puntati sulla Fed e sull'inflazione"

🟥 (Market Recap)"Nasdaq tocca nuovo massimo storico: occhi puntati sulla Fed e sull'inflazione"

Giorno: 2025-09-09 | Ora : 10:08:51 Il Nasdaq ha toccato un nuovo massimo storico a 21.798,70 punti, sostenuto dai titoli tecnologici, mentre l'S&P 500 e il Dow Jones hanno registrato rispettivi guadagni dello 0,2% e 114 punti. I rendimenti dei Treasury sono scesi, alimentando aspettative di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve, soprattutto dopo il deludente rapporto di agosto sulle assunzioni. Le probabilità di un taglio di 0,25 punti percentuali sono al 66%. I prossimi dati sull'inflazione saranno cruciali, con l'indice CPI atteso mercoledì. Un'inflazione più debole potrebbe favorire un ulteriore rialzo dei titoli tecnologici, mentre un dato forte potrebbe causare una rivalutazione del rischio.


Il Nasdaq ha raggiunto un nuovo massimo storico, chiudendo a 21.798,70 punti, segnando il 21° record del 2025. I titoli tecnologici continuano a sostenere il rally, mentre l'S&P 500 è salito dello 0,2% e il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato 114 punti, grazie ai settori industriali e dei consumatori. I rendimenti dei Treasury sono diminuiti, rafforzando la fiducia in tagli dei tassi imminenti, con Nvidia che ha registrato un incremento dello 0,8% nella giornata.

Gli investitori si chiedono se la Federal Reserve deciderà di abbassare i tassi nella prossima riunione del 16-17 settembre, soprattutto dopo il deludente rapporto sui posti di lavoro di agosto, che ha mostrato solo 22.000 nuove assunzioni. Le probabilità di un taglio del tasso di interesse di 0,25 punti percentuali sono stimati al 66%, con una possibilità del 9% di un taglio più ampio di mezzo punto percentuale entro la fine dell'anno, nel caso in cui l'inflazione si dimostri più debole del previsto.

I dati sull'inflazione saranno cruciali, con il prossimo report dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) previsto per mercoledì, che potrebbe mostrare un aumento annuale del 2,9%. Un dato più forte potrebbe complicare le aspettative di un taglio dei tassi, mentre un dato più debole potrebbe confermare una posizione più accomodante della Fed. Inoltre, giovedì è attesa la pubblicazione dell'indice dei prezzi alla produzione (PPI), che fornirà ulteriori informazioni sulle tendenze dei prezzi all'ingrosso.

Gli operatori stanno navigando tra l'ottimismo per un allentamento monetario e le paure di un rallentamento economico. La crescita occupazionale debole ha rafforzato le argomentazioni per i tagli, ma un'inflazione persistentemente alta potrebbe limitare l'aggressività della Fed. Se il CPI si raffredda, i titoli tecnologici potrebbero guidare un ulteriore rialzo in vista della decisione della Fed; al contrario, se l'inflazione sorprende al rialzo, ci si aspetta una rivalutazione del rischio, con un possibile aumento dei rendimenti dei Treasury e un impatto negativo sui titoli tecnologici.