🟥 (Market Recap)Mercato azionario USA in calo: timori per l'AI e tagli ai posti di lavoro

🟥 (Market Recap)Mercato azionario USA in calo: timori per l'AI e tagli ai posti di lavoro

Giorno: 2025-11-07 | Ora: 11:49:22 Il mercato azionario USA ha visto un calo, con l'S&P 500 in diminuzione dell'1,1%, il Nasdaq del 1,9% e il Dow Jones dello 0,8%. Le perdite sono state influenzate da dati economici deboli e preoccupazioni sulle valutazioni delle azioni nel settore dell'intelligenza artificiale, con Nvidia che ha perso il 3,7% e Tesla il 3,5%. Inoltre, un rapporto di Challenger ha rivelato che oltre 150.000 posti di lavoro saranno tagliati, segnando l'aumento più significativo dal 2003 e suggerendo che le imprese si stanno preparando a una domanda dei consumatori più debole.


Il mercato azionario statunitense ha subito un ulteriore calo, con l'S&P 500 che ha registrato una perdita dell'1,1% giovedì, mentre gli investitori riconsideravano le elevate valutazioni delle azioni legate all'intelligenza artificiale. Il Nasdaq Composite è sceso dell'1,9% e il Dow Jones Industrial Average ha perso lo 0,8%, circa 400 punti. Questa flessione è stata alimentata da dati economici deboli e da una nuova ondata di ansia riguardo alle valutazioni delle aziende nel settore AI.

Nvidia ha subito una delle perdite più significative, crollando del 3,7% e cancellando oltre 450 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato in soli tre giorni, un importo equivalente a quello di Netflix. Anche Tesla ha visto un calo del 3,5% in vista del voto degli azionisti riguardo al pacchetto retributivo da 1 trilione di dollari proposto da Elon Musk, che è stato successivamente approvato. Questa vendita di azioni ha coinvolto anche altri grandi nomi, poiché gli investitori si sono spostati da settori fortemente legati all'AI, che avevano guidato la crescita del mercato nel 2025.

In aggiunta, un rapporto sul lavoro poco incoraggiante ha aumentato l'inquietudine del mercato. Secondo il gruppo di consulenza Challenger, le aziende statunitensi hanno annunciato piani per tagliare oltre 150.000 posti di lavoro in ottobre, un aumento del 183% rispetto a settembre e il totale più alto per il mese di ottobre dal 2003. Questo è considerato l'anno peggiore per i licenziamenti dal 2009, poiché le aziende di vari settori, inclusa la tecnologia, stanno riducendo i costi e automatizzando i processi. Alcuni economisti avvertono che l'impennata dei tagli occupazionali suggerisce che le imprese si stanno preparando a una domanda dei consumatori più debole e che il mercato del lavoro potrebbe presto subire delle tensioni.