🟥 (Market Recap)"Mercati USA: Leggera flessione per il Nasdaq, tensioni nel settore tech"
Giorno: 16 dicembre 2025 | Ora: 22:27:40 I titoli azionari statunitensi hanno chiuso sostanzialmente invariati, con l'S&P 500 e il Dow Jones in lieve rialzo e il Nasdaq in calo. La situazione è stata influenzata da una rivalutazione nel settore tecnologico, che ha ridotto i guadagni iniziali. Titoli come Broadcom (-5.3%) e Oracle (-2.7%) hanno pesato per preoccupazioni sui margini e previsioni deboli, mentre ServiceNow è crollato dell'11% dopo un'acquisizione e un downgrade. Marchi come Apple, Microsoft e Amazon hanno mostrato debolezza, ma Nvidia e Tesla sono rimasti forti. I mercati attendono dati macroeconomici cruciali.
I titoli azionari statunitensi hanno registrato una chiusura sostanzialmente piatta, con l'S&P 500 e il Dow Jones in leggero aumento, mentre il Nasdaq ha mostrato un lieve calo. Questo movimento è stato influenzato da una rivalutazione nel settore tecnologico che ha annullato i guadagni iniziali, lasciando i mercati in attesa di indicazioni macroeconomiche più chiare.
I titoli di peso legati al tema dell'intelligenza artificiale, come Broadcom (-5.3%) e Oracle (-2.7%), hanno pesato sulle performance, dopo che Broadcom ha segnalato una pressione sui margini e Oracle ha fornito previsioni più deboli, riaccendendo preoccupazioni sulla redditività e sul finanziamento degli investimenti su larga scala nell'AI.
Il crollo di oltre l'11% di ServiceNow, seguito da notizie su un'acquisizione significativa e da un downgrade di KeyBanc, ha ulteriormente aumentato la volatilità nel settore software, esercitando pressione sulle azioni di crescita altamente valutate.
Altri grandi nomi della tecnologia hanno mostrato segni di debolezza, tra cui Apple (-1.8%), Microsoft (-0.9%), Alphabet (-0.3%) e Amazon (-1.3%).
Tuttavia, alcuni mega-cap come Nvidia (1.1%) e Tesla (4.1%) hanno mantenuto la loro forza.
La cautela è stata ulteriormente accentuata dall'imminente settimana, ricca di dati, inclusi i dati sul mercato del lavoro e l'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti, che sono stati posticipati.