🟥 (Market Recap)"Mercati in tensione: l'Ibovespa chiude in calo tra dazi e inflazione"

Giorno: 25 luglio 2025 | Ora: 22:37 Venerdì, l'Ibovespa è sceso dello 0,2% a 133.526 punti, influenzato da tensioni commerciali e l'imminente attuazione dei dazi del 50% sui beni brasiliani da parte di Trump. Le aziende temono un aumento dei costi, mentre l'inflazione annuale ha raggiunto il 5,3%. Nonostante ciò, l'Ibovespa ha chiuso la settimana con un guadagno dello 0,1%.
Venerdì, l'Ibovespa ha registrato un calo dello 0,2%, chiudendo a 133.526 punti, mentre il principale indice borsistico del Brasile, fortemente influenzato dalle esportazioni e dalle materie prime, ha affrontato difficoltà a causa delle crescenti tensioni commerciali.
Con l'imminente attuazione dei dazi del 50% sui beni brasiliani da parte del presidente Trump, le aziende dell'agrobusiness, dell'industria mineraria e manifatturiera si preparano ad affrontare un aumento sostanziale dei dazi all'esportazione. Questa preoccupazione è stata amplificata dalla promessa di Lula di difendere la sovranità nazionale "a tutti i costi" e dalle aperture dei diplomatici statunitensi riguardo ai minerali strategici, fattori che hanno intensificato l'incertezza politica.
A aggravare la situazione, Washington sta preparando giustificazioni legali di emergenza per i dazi e minaccia sanzioni contro funzionari brasiliani.
Nel frattempo, l'inflazione di metà luglio è accelerata al 5,3% su base annua, superando le previsioni e mettendo in evidenza le pressioni inflazionistiche persistenti che escludono qualsiasi possibile alleviamento dei tassi nel breve termine da parte del Copom.
Tra le principali perdite, Vale ha registrato un -1,8%, Banco Santander un -1,4% e Companhia Sanea un -1,4%.
Nonostante il contesto difficile, l'Ibovespa ha chiuso la settimana con un modesto guadagno dello 0,1%.