🟥 (Market Recap)"Mercati in ritracciamento: Nasdaq in rialzo grazie ai semiconduttori, Dow e S&P 500 in calo"

🟥 (Market Recap)"Mercati in ritracciamento: Nasdaq in rialzo grazie ai semiconduttori, Dow e S&P 500 in calo"

Giorno: 2025-07-15 | Ora: 17:50:27 Martedì, dopo un avvio positivo, le azioni hanno subito un ritracciamento, con il Dow e l'S&P 500 scivolati in territorio negativo. Il Nasdaq è aumentato dello 0,6%, sostenuto dai semiconduttori, in particolare da Nvidia. Tuttavia, i titoli legati all'oro e farmaceutici hanno visto cali significativi. L'inflazione ha mostrato un aumento in linea con le stime, ma le preoccupazioni per le guerre commerciali hanno influenzato negativamente i mercati.


Dopo un inizio di sessione prevalentemente positivo, martedì le azioni hanno subito un ritracciamento durante la giornata di trading. Gli indici principali hanno perso terreno rispetto ai massimi della sessione, con il Dow e l'S&P 500 che sono scivolati in territorio negativo. Attualmente, il Nasdaq mostra un aumento di 125,43 punti, pari allo 0,6%, raggiungendo 20.765,76, mentre l'S&P 500 è in calo di 1,13 punti, meno dello 0,1%, a 6.267,43 e il Dow è sceso di 250,75 punti, anche lui dello 0,6%, a 44.208,90.

Il rialzo del Nasdaq è sostenuto dalla forza nel settore dei semiconduttori, come evidenziato dal guadagno dell'1,8% dell'Philadelphia Semiconductor Index, che ha raggiunto il suo miglior livello intraday in un anno. Nvidia ha avuto un ruolo di primo piano nel far salire il settore, con un incremento del 4,4% a un massimo intraday storico, dopo aver annunciato che riprenderà "presto" le vendite di chip H20 AI in Cina. L'azienda ha dichiarato che "il governo degli Stati Uniti ha assicurato a NVIDIA che verranno concessi i permessi" e spera di iniziare le consegne a breve.

D'altra parte, i titoli legati all'oro hanno mostrato un notevole calo, facendo scendere l'indice NYSE Arca Gold Bugs del 2,3%. Anche i titoli farmaceutici hanno registrato una significativa debolezza, con l'indice NYSE Arca Pharmaceutical in calo del 2,1%. Inoltre, i titoli dei servizi petroliferi, della sanità e delle banche hanno mostrato movimenti negativi, contribuendo al ritracciamento dei mercati più ampi.

All'inizio della giornata, le azioni avevano risposto positivamente a un report del Dipartimento del Lavoro che mostrava un aumento dei prezzi al consumo negli Stati Uniti in linea con le stime degli economisti per il mese di giugno. L'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,3% a giugno, dopo un incremento dello 0,1% a maggio. Il tasso annuale di crescita dei prezzi al consumo è accelerato al 2,7% a giugno, rispetto al 2,4% di luglio, mentre gli economisti si aspettavano un incremento al 2,6%.

Nonostante l'iniziale entusiasmo, l'interesse all'acquisto è diminuito durante la sessione, con preoccupazioni riguardanti le guerre commerciali del presidente Donald Trump che continuano a pesare sui mercati. A livello internazionale, i mercati azionari nella regione Asia-Pacifico si sono mossi per lo più al rialzo, con l'indice Nikkei 225 del Giappone in aumento dello 0,6% e l'indice Hang Seng di Hong Kong che è salito dell'1,6%, mentre l'indice Shanghai Composite della Cina ha registrato una flessione dello 0,4%.

Nel contesto europeo, i principali mercati hanno mostrato un trend negativo durante la sessione, con il FTSE 100 del Regno Unito in calo dello 0,6%, il CAC 40 francese in discesa dello 0,5% e il DAX tedesco in calo dello 0,3%. Nel mercato obbligazionario, i titoli di stato stanno vivendo una notevole debolezza in seguito ai dati sull'inflazione, portando il rendimento del benchmark decennale a un aumento di 5,4 punti base, raggiungendo il 4,481%.