🟥 (Market Recap)"Mercati in calo: futures e criptovalute sotto pressione dopo i massimi storici"

🟥 (Market Recap)"Mercati in calo: futures e criptovalute sotto pressione dopo i massimi storici"

Giorno: 2025-09-22 | Ora: 11:07:24 I contratti futures hanno mostrato un calo lunedì, con l'S&P 500 in ribasso dello 0,3%, seguiti dal Nasdaq e dal Dow Jones con perdite rispettive dello 0,4% e dello 0,3%. Questo ribasso si verifica dopo una settimana di massimi storici per i principali indici, segno di un mercato ottimista. Gli investitori si sono mostrati più cauti, in particolare nel settore tecnologico. La Federal Reserve ha annunciato il primo taglio dei tassi in nove mesi, con previsioni di ulteriori riduzioni. Anche il mercato delle criptovalute ha subito un forte calo, con Bitcoin e Ether in perdita significativa.


I contratti futures hanno registrato un calo lunedì, con l'S&P 500 che ha mostrato una perdita dello 0,3% all'apertura. I futures sul Nasdaq Composite e sul Dow Jones Industrial Average hanno seguito la stessa direzione, segnando rispettivamente un ribasso dello 0,4% e dello 0,3%. Questo ribasso arriva dopo una settimana in cui tutti e tre gli indici principali hanno raggiunto massimi storici, un segnale raro di ottimismo nel mercato.

Nonostante il forte impulso positivo della scorsa settimana, gli investitori si sono mostrati più cauti oggi. I titoli tecnologici hanno subito le perdite più consistenti, in particolare i membri del "Magnificent Seven". Questo calo si verifica in un contesto in cui la Federal Reserve ha finalmente annunciato un taglio dei tassi di interesse, il primo in nove mesi, con previsioni di ulteriori due tagli entro la fine dell'anno.

Il mercato delle criptovalute ha subito un contraccolpo ancora più significativo, con Bitcoin che ha perso il 2,5%, scendendo a 112.000 dollari. Inoltre, un rapporto di Bloomberg ha stimato che il crollo mattutino ha portato alla liquidazione di oltre 400.000 trader, con perdite per un totale di 1,5 miliardi di dollari. Ether ha subito un crollo di quasi il 10%, scendendo a 4.000 dollari, ma successivamente ha visto un modesto recupero grazie a compratori pronti a intervenire. Tuttavia, resta da vedere se questa vendita sarà contenuta.