🟥 (Market Recap)"Mercati in calo: attesa per il discorso di Powell e risultati deludenti da Walmart"

Giorno: 21 agosto 2025 | Ora: 15:13:34 Le azioni potrebbero mostrare debolezza all'apertura di giovedì, con i futures dell'S&P 500 in calo dello 0,3%. L'incertezza riguardo ai tassi d'interesse è amplificata dal discorso del presidente della Fed, Jerome Powell, al Jackson Hole Economic Symposium. Powell potrebbe mantenere una posizione cauto, enfatizzando l'importanza dei dati economici prima di decidere su un possibile abbassamento dei tassi. Walmart ha riportato utili deludenti, contribuendo a un sentiment negativo, mentre le richieste di sussidi di disoccupazione sono aumentate. I mercati internazionali mostrano performance miste.
Dopo aver recuperato dai livelli più bassi, ma chiudendo mercoledì con una maggioranza di ribassi, le azioni potrebbero continuare a mostrare debolezza nelle prime contrattazioni di giovedì. I futures dei principali indici attualmente indicano un'apertura in calo per i mercati, con i futures dell'S&P 500 in diminuzione dello 0,3 percento.
Il perdurante clima di incertezza riguardo le prospettive sui tassi d'interesse potrebbe influenzare i mercati in vista del tanto atteso discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al Jackson Hole Economic Symposium di venerdì. Le dichiarazioni di Powell potrebbero avere un impatto significativo sulle aspettative relative ai tassi prima della prossima riunione di politica monetaria della Fed a settembre.
Secondo Chris Zaccarelli, Chief Investment Officer di Northlight Asset Management, Powell è probabile che mantenga una posizione cauta, sottolineando l'importanza del mandato duale della Fed e la necessità di basarsi sui dati, in particolare sui rapporti sul mercato del lavoro e sull'inflazione previsti per settembre, prima di decidere se ridurre i tassi il 17 settembre.
In anticipo sul discorso di Powell, lo strumento FedWatch del CME Group indica attualmente una probabilità del 79,1 percento che la Fed riduca i tassi di un quarto di punto il prossimo mese. Tuttavia, Jeffrey Schmid, presidente della Fed di Kansas City, ha espresso dubbi sulla possibilità di un abbassamento dei tassi a settembre, affermando che la banca centrale deve avere dati molto definitivi per muovere il tasso di politica.
Un significativo calo delle azioni di Walmart potrebbe anche generare un sentimento negativo, con il gigante del retail che è sceso del 3,3 percento nelle contrattazioni pre-mercato dopo aver riportato utili del secondo trimestre inferiori alle attese. Sul fronte economico statunitense, il Dipartimento del Lavoro ha pubblicato un rapporto che mostra un aumento delle richieste di sussidi di disoccupazione, salite a 235.000, un incremento di 11.000 rispetto alla settimana precedente.
Subito dopo l'inizio delle contrattazioni, la National Association of Realtors rilascerà il suo rapporto sulle vendite di case esistenti nel mese di luglio, con una previsione di calo a un tasso annuale di 3,90 milioni. Anche il Conference Board è atteso per rilasciare il suo rapporto sugli indicatori economici anticipatori, previsto in diminuzione dello 0,1 percento a luglio.
Dopo un forte aumento all'inizio della sessione, le azioni hanno recuperato terreno durante la giornata di trading di mercoledì. I principali indici, sebbene siano rimasti in territorio negativo, hanno mostrato segnali di ripresa. Il Nasdaq ha chiuso in calo di 142,10 punti, pari allo 0,7 percento, mentre l'S&P 500 è sceso di 15,59 punti, lo 0,2 percento. Il Dow ha registrato un modesto aumento di 16,04 punti, meno dello 0,1 percento.
Nei mercati esteri, le borse della regione Asia-Pacifico hanno mostrato performance miste. L'indice giapponese Nikkei 225 è sceso dello 0,7 percento, mentre l'indice australiano S&P/ASX 200 è aumentato dell'1,1 percento. Nel frattempo, i principali mercati europei hanno tutti registrato un calo, con il CAC 40 francese in discesa dello 0,6 percento e il DAX tedesco in calo dello 0,3 percento.
Nel mercato delle materie prime, i futures sul petrolio greggio sono in aumento di 0,26 dollari a 62,97 dollari al barile. Nel settore dell'oro, i futures scendono di 4,90 dollari a 3.383,60 dollari all'oncia, dopo un incremento di 29,80 dollari nella sessione precedente. Sul fronte delle valute, il dollaro statunitense è scambiato a 147,69 yen, rispetto ai 147,33 yen della chiusura di mercoledì, e contro l'euro, il dollaro è valutato a 1,1649 dollari rispetto a 1,1652 dollari di ieri.