🟥 (Market Recap)"Mercati in attesa: Wall Street tra incertezze e negoziazioni commerciali"

Giorno: 2025-07-14 | Ora: 17:44:38 I mercati azionari sono stati incerti lunedì, con il Nasdaq in aumento dello 0,2% e il Dow e S&P 500 in calo. Le tensioni commerciali tra USA e UE, a causa delle minacce di tariffe, hanno influenzato il trading. Gli investitori attendono dati economici chiave e risultati trimestrali di grandi aziende. Settori come i servizi petroliferi hanno visto un calo significativo. I mercati asiatici e europei hanno mostrato performance miste, mentre i rendimenti obbligazionari sono rimasti stabili.
I mercati azionari hanno mostrato una mancanza di direzione durante la sessione di trading di lunedì, con i principali indici che oscillano attorno alla linea di parità dopo il modesto ritracciamento osservato venerdì scorso. Attualmente, i principali indici sono misti: il Nasdaq è in aumento di 33,86 punti, o dello 0,2%, a 20.619,38; il Dow è in calo di 10,50 punti, meno di un decimo di punto percentuale, a 44.361,01; mentre l'S&P 500 è indietro di 1,51 punti, sempre meno di un decimo di punto percentuale, a 6.258,24.
Il trading incerto a Wall Street avviene nonostante le minacce del presidente Donald Trump di imporre tariffe del 30% sulle importazioni dall'Unione Europea e dal Messico a partire dal 1° agosto. Trump ha affermato che gli Stati Uniti sono stati "sfruttati" nel commercio per decenni, causando al paese trillioni di dollari di perdite. In risposta, l'Unione Europea ha annunciato la sospensione dell'attuazione delle sue contromisure commerciali contro gli Stati Uniti fino all'inizio di agosto per consentire più tempo per un accordo negoziato.
Il presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che si preferisce una soluzione negoziata e che si utilizzerà il tempo fino al 1° agosto per negoziare. Le tariffe di ritorsione dell'UE su 25 miliardi di dollari di beni americani avrebbero dovuto entrare in vigore lunedì, in risposta ai dazi del 25% imposti dagli Stati Uniti su acciaio e alluminio provenienti dall'Europa.
Gli operatori potrebbero essere riluttanti a fare mosse significative in attesa di alcuni dati economici chiave in arrivo, tra cui rapporti sui prezzi al consumo e alla produzione, vendite al dettaglio e produzione industriale. Inoltre, la stagione degli utili sta per intensificarsi questa settimana, con Citigroup, JPMorgan Chase, Wells Fargo, Bank of America, Goldman Sachs, Johnson & Johnson e Netflix tra le grandi aziende pronte a riportare i loro risultati trimestrali.
Riflettendo la performance poco brillante dei mercati più ampi, la maggior parte dei settori principali mostra solo movimenti modesti. Tuttavia, le azioni dei servizi petroliferi hanno registrato un significativo calo, con l'indice dei servizi petroliferi di Philadelphia che è sceso del 3,0%. Le azioni dei produttori di petrolio, dell'acciaio e dell'edilizia mostrano anche una notevole debolezza, mentre si osserva una certa forza tra le azioni delle società di intermediazione.
Nei mercati esteri, le borse dei mercati asiatici hanno mostrato performance miste. L'indice Nikkei 225 del Giappone è sceso dello 0,3%, mentre l'indice Shanghai Composite della Cina è aumentato dello 0,3%. Anche i principali mercati europei hanno mostrato segni di miste; mentre l'indice FTSE 100 del Regno Unito è salito dello 0,4%, l'indice CAC 40 francese è sceso dello 0,4% e l'indice DAX tedesco è sceso dello 0,7%.
Nel mercato obbligazionario, i titoli di stato hanno mostrato una mancanza di direzione. Attualmente, il rendimento del benchmark decennale, che si muove in direzione opposta al suo prezzo, è aumentato di meno di un punto base, raggiungendo il 2,732%.