🟥 (Market Recap)"Mercati Asiatici Misti: Shanghai in Salita, Tokyo in Ribasso"

Giorno: 21 agosto 2025 | Ora : 11:04 Le borse asiatiche hanno chiuso in modo misto giovedì, con l'indice Shanghai Composite in aumento dello 0,13% a un massimo decennale, mentre l'indice Hang Seng è calato dello 0,24% a causa di deludenti guadagni aziendali. I mercati giapponesi hanno registrato un ribasso, con il Nikkei in calo dello 0,65%, influenzato dai titoli tecnologici. A Seoul, l'indice Kospi è aumentato dello 0,37%, sostenuto dai titoli della difesa. I mercati australiani hanno raggiunto un nuovo massimo storico, mentre in Nuova Zelanda l'indice ha guadagnato lo 0,94%. Negli Stati Uniti, le azioni hanno chiuso principalmente in ribasso.
Le borse asiatiche hanno chiuso in modo misto giovedì, mentre gli investitori attendevano segnali di politica monetaria da parte del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, il quale è atteso per un intervento venerdì alla conferenza annuale della Fed a Jackson Hole, Wyoming.
L'indice Shanghai Composite della Cina è aumentato dello 0,13% a 3.771,10, raggiungendo un nuovo massimo in dieci anni grazie all'allentamento delle tensioni commerciali e a nuovi interventi governativi per stabilizzare posti di lavoro e spese.
Al contrario, l'indice Hang Seng di Hong Kong è calato dello 0,24% a 25.104,61, influenzato da deludenti guadagni aziendali e rapporti sulle spedizioni di telefoni cellulari. Baidu ha registrato un calo del 2,6% dopo che il fatturato del secondo trimestre ha deluso le aspettative.
I mercati giapponesi hanno chiuso in ribasso per la terza sessione consecutiva, con i titoli tecnologici che hanno seguito i loro omologhi statunitensi. L'indice Nikkei ha perso lo 0,65% a 42.610,17, mentre l'indice Topix più ampio ha chiuso in calo dello 0,52% a 3.082,95. SoftBank ha perso il 2% e Tokyo Electron il 2,4%, mentre il produttore farmaceutico Daiichi Sankyo è crollato del 7,2%, diventando il peggiore tra le 225 azioni del Nikkei.
Le azioni di Seoul hanno registrato guadagni modesti, con i titoli della difesa e della cantieristica in testa alla risalita, sostenuti dalle aspettative di un aumento della domanda globale di armi. L'indice Kospi è aumentato dello 0,37% a 3.141,74, interrompendo una striscia di tre giorni di perdite e rimbalzando da un minimo di sei settimane toccato il giorno precedente.
Il costruttore di impianti nucleari Doosan Enerbility è balzato del 7,1% e il cantieristico HD Hyundai Heavy Industries è aumentato del 4,8%.
I mercati australiani hanno registrato un rally, raggiungendo un nuovo massimo storico, grazie a una serie di risultati aziendali superiori alle attese, tra cui Transurban, Super Retail, Brambles e Downer EDI. L'indice S&P/ASX 200 è salito dell'1,13% a 9.019,10, superando per la prima volta i 9.000 punti in un rally ampio.
In Nuova Zelanda, l'indice S&P/NZX-50 ha guadagnato lo 0,94% a 13.194,07, raggiungendo la chiusura più alta dalla fine di dicembre dopo la decisione sulla riduzione dei tassi della RBNZ.
L'indice del dollaro si è stabilizzato nel commercio asiatico, mentre l'oro ha registrato un leggero calo e il petrolio ha esteso i guadagni, supportato da segnali di forte domanda negli Stati Uniti e dall'incertezza riguardo agli sforzi per porre fine alla guerra in Ucraina.
Nella notte, le azioni statunitensi hanno chiuso per lo più in ribasso dopo che i verbali dell'incontro della Fed di luglio hanno suggerito divisioni riguardo all'inflazione e rapporti hanno indicato che l'amministrazione Trump sta rivedendo opzioni per acquisire partecipazioni azionarie in Intel e altri produttori di chip in cambio di sussidi federali. Secondo i verbali della Fed, i partecipanti all'incontro di fine luglio hanno ritenuto che i rischi legati all'inflazione negli Stati Uniti superassero quelli per l'occupazione, sottolineando una divisione nella banca centrale riguardo agli effetti dei dazi di Trump.
L'indice Nasdaq, fortemente orientato verso la tecnologia, è sceso dello 0,7% e l'S&P 500 è calato dello 0,2%, mentre il Dow ha chiuso leggermente in rialzo.