🟥 (Market Recap)"Mercati asiatici in ribasso: Trump minaccia nuove tariffe"

Giorno: 2025-07-11 | Ora: 11:06:01 Le borse asiatiche hanno chiuso in ribasso a causa di timori legati alle nuove tariffe annunciate da Trump, che colpiranno i beni canadesi e potenzialmente altri partner commerciali. Mentre l'indice Shanghai ha perso terreno, il Hang Seng è salito grazie a titoli di veicoli elettrici. I mercati giapponesi hanno chiuso misti, con Fast Retailing in calo. Anche Seoul ha visto un ribasso, mentre l'Australia e la Nuova Zelanda hanno chiuso leggermente in negativo. Negli USA, le azioni sono aumentate, con focus sugli utili aziendali e un calo delle domande di sussidi di disoccupazione.
Le borse asiatiche hanno chiuso per lo più in ribasso in un clima di cautela venerdì, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato una tassa del 35% sui beni canadesi, che entrerà in vigore il 1° agosto 2025, e ha avvertito di una tassa generale del 15-20% sui principali partner commerciali che non hanno ancora ricevuto comunicazioni.
Trump ha anche dichiarato che farà un annuncio riguardo alla Russia, sollevando la possibilità di ulteriori sanzioni sul principale produttore di petrolio. In questo contesto, il dollaro, l'oro e il petrolio hanno registrato un aumento durante il commercio asiatico, mentre Trump minacciava di rilanciare la sua guerra commerciale.
L'indice Shanghai Composite della Cina ha perso i guadagni iniziali, chiudendo a 3.510,18. L'indice Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,46% a 24.139,57, con i titoli legati ai veicoli elettrici e alla tecnologia in forte aumento grazie alla promessa di stimolo di Pechino in vista di un atteso incontro del Politburo.
I mercati giapponesi hanno ceduto i guadagni iniziali chiudendo in calo. L'indice Nikkei ha registrato un ribasso dello 0,19% a 39.569,68, mentre l'indice Topix è salito dello 0,39% a 2.823,24. Fast Retailing è crollato del 6,9% dopo che il proprietario del marchio Uniqlo ha previsto un impatto significativo a causa delle nuove tariffe statunitensi.
I titoli tecnologici e finanziari sono aumentati, con Advantest, Tokyo Electron e Mitsubishi UFJ Financial Group che hanno guadagnato tra l'1 e il 2%. La società produttrice di climatizzatori Daikin Industries ha registrato un balzo del 5,4%. L'auto in difficoltà Nissan Motor è avanzata dell'1,6% dopo aver raccolto 4,5 miliardi di dollari attraverso una vendita di obbligazioni spazzatura in dollari e euro.
Le azioni di Seoul hanno interrotto una striscia vincente di quattro giorni, con i titoli della difesa e della costruzione navale sotto pressione di vendita. L'indice Kospi ha chiuso con un ribasso dello 0,23% a 3.175,77, dopo aver superato il livello dei 3.200 punti durante il trading intraday per la prima volta in quasi quattro anni.
I mercati australiani hanno chiuso leggermente in ribasso, nonostante i titoli legati alle terre rare siano decollati dopo l'accordo da miliardi di dollari di MP Materials con il governo degli Stati Uniti per aumentare la produzione di magneti rari. L'indice di riferimento S&P/ASX 200 è sceso dello 0,11% a 8.580,10, mentre l'indice All Ordinaries ha terminato marginalmente più basso a 8.820,30.
In Nuova Zelanda, l'indice di riferimento S&P/NZX-50 è sceso dello 0,58% a 12.686,68 dopo che un sondaggio ha mostrato che l'attività manifatturiera nel paese è rimasta in contrazione a giugno.
Negli Stati Uniti, le azioni sono salite durante la notte, poiché l'attenzione si è spostata sugli utili aziendali, con Delta Airlines che prevede profitti per il terzo trimestre e per l'intero anno superiori alle stime di Wall Street. Gli investitori hanno accolto con favore anche i dati che hanno mostrato un calo inatteso delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, scese ai minimi da sette settimane.
Il Nasdaq Composite, ricco di tecnologia, è aumentato leggermente mentre l'S&P 500 è salito dello 0,3% per registrare nuovi massimi di chiusura, mentre il Dow Jones ha guadagnato lo 0,4%.