🟥 (Market Recap)"Mercati asiatici in ribasso nonostante segnali da Wall Street: Australia in controtendenza"

🟥 (Market Recap)"Mercati asiatici in ribasso nonostante segnali da Wall Street: Australia in controtendenza"

Giorno: 2025-07-17 | Ora: 06:19:43 I mercati azionari asiatici mostrano un ribasso, nonostante i segnali positivi da Wall Street. Il mercato australiano sale grazie al settore finanziario, mentre il Giappone continua a scendere, con un surplus commerciale inferiore alle attese. In Europa, i mercati sono negativi e il petrolio continua a scendere.


I mercati azionari asiatici stanno registrando principalmente un ribasso giovedì, nonostante i segnali positivi provenienti da Wall Street nella notte precedente. Gli investitori sembrano sempre più disinibiti dalla guerra tariffaria, convinti che i paesi arriveranno a un accordo commerciale con gli Stati Uniti prima o poi, in vista della scadenza dell'1 agosto. Inoltre, le preoccupazioni per l'inflazione si sono attenuate dopo che un rapporto ha mostrato che i prezzi alla produzione negli Stati Uniti sono rimasti stabili a giugno.

Il mercato australiano, tuttavia, sta mostrando un trend rialzista, invertendo parte delle perdite della sessione precedente. L'indice S&P/ASX 200 è aumentato di 63.80 punti, raggiungendo quota 8,625.60, con guadagni significativi nel settore finanziario. Tra i minerari principali, BHP Group e Rio Tinto hanno guadagnato più dell'1%, mentre tra le azioni tecnologiche, Afterpay ha registrato un incremento superiore al 5%.

Il mercato giapponese, al contrario, sta continuando a scendere, con l'indice Nikkei 225 che si attesta a 39,602.58, in calo dello 0.15%. Nonostante i segnali positivi da Wall Street, il settore automobilistico e tecnologico sta mostrando debolezza. Tra i principali esportatori, Sony ha registrato un incremento di quasi il 2%, mentre Panasonic è aumentata leggermente.

In notizie economiche, il Giappone ha registrato un surplus commerciale di 153.1 miliardi di yen a giugno, un valore inferiore rispetto alle stime. Le esportazioni sono diminuite dello 0.5% su base annuale, mentre le importazioni sono aumentate dello 0.2%. Nel mercato valutario, il dollaro USA sta scambiando in un range inferiore a 148 yen.

Infine, i mercati europei hanno mostrato un andamento negativo, con l'indice CAC 40 francese in calo dello 0.6% e il DAX tedesco sceso dello 0.2%. I prezzi del petrolio greggio hanno continuato a scendere per il terzo giorno consecutivo, chiudendo a 65.38 dollari al barile.