🟥 (Market Recap)"Mercati Asiatici in Ribasso: L'Impatto dei Dazi di Trump"

Giorno: 16 luglio 2025 | Ora: 11:11:23 I mercati asiatici sono scesi mercoledì dopo l'annuncio di Trump su dazi del 19% per l'Indonesia. L'accordo è sbilanciato a favore degli USA. Il dollaro è diminuito e i rendimenti dei titoli di Stato sono calati. In Giappone, il Nikkei ha chiuso in ribasso, mentre i titoli di Seoul hanno registrato perdite. L'Australia ha visto un calo a causa di timori sui dazi farmaceutici. In Nuova Zelanda, l'indice S&P/NZX-50 è aumentato. Negli USA, l'inflazione è in linea con le attese, con risultati misti per le banche.
I mercati asiatici hanno concluso in gran parte in ribasso mercoledì, dopo che il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato un dazio del 19% sulle esportazioni indonesiane nell'ambito di un nuovo accordo bilaterale. L'Indonesia ha annullato i dazi sui beni statunitensi e ha promesso miliardi in acquisti per mantenere l'accesso al suo secondo mercato di esportazione più grande.
Analisti hanno sottolineato che l'accordo è fortemente sbilanciato a favore degli Stati Uniti, richiedendo significativi compromessi. Il dazio del 19% è appena sotto quello del 20% del Vietnam e del 35% del Bangladesh, due rivali chiave in settori importanti come tessuti, calzature e abbigliamento.
Il dollaro ha registrato un leggero arretramento e i rendimenti dei titoli di Stato statunitensi sono diminuiti dopo aver mostrato un aumento nella sessione precedente, in seguito alla pubblicazione dei dati CPI di giugno che mostrano i primi segni di inflazione legata ai dazi. Il prezzo dell'oro è aumentato leggermente a causa delle preoccupazioni riguardanti la politica tariffaria di Trump, mentre i prezzi del petrolio sono rimasti stabili con l'OPEC che ha mantenuto le previsioni sulla domanda di petrolio per il 2025 e il 2026.
L'indice Composite di Shanghai in Cina ha chiuso in calo marginale a 3,503.78, mentre l'indice Hang Seng di Hong Kong ha perso guadagni iniziali chiudendo in ribasso dello 0.29% a 24,517.76. I titoli giapponesi hanno mostrato fluttuazioni prima di chiudere su un tono piatto a causa delle preoccupazioni sui dazi statunitensi e dell'incertezza riguardante le elezioni per la camera alta.
Il Nikkei ha chiuso leggermente in ribasso a 39,663.40, mentre l'indice Topix più ampio è sceso dello 0.21% a 2,819.40. I titoli legati ai chip hanno continuato a salire dopo la revoca da parte degli Stati Uniti delle restrizioni all'esportazione verso la Cina. Toho ha guadagnato quasi l'11% dopo che il creatore del franchise di film "Godzilla" ha alzato le previsioni sui profitti annuali.
I titoli di Seoul sono scesi significativamente a causa delle speranze diminuite per i tagli ai tassi d'interesse da parte della Federal Reserve. L'indice Kospi ha perso lo 0.90% a 3,186.38, con il produttore di automobili Hyundai Motor e il produttore di batterie LG Energy Solution che hanno entrambi registrato una diminuzione di circa l'1.7%.
I mercati australiani hanno chiuso in ribasso, influenzati negativamente dai titoli del settore sanitario, dopo che Trump ha indicato che i dazi sulle farmaceutiche sono probabili entro la fine di luglio. L'indice benchmark S&P/ASX 200 è sceso dello 0.79% a 8,561.80, mentre l'indice più ampio All Ordinaries ha chiuso a -0.66% a 8,816.40.
In Nuova Zelanda, l'indice S&P/NZX-50 è aumentato dello 0.51% a 12,754.59, segnando la seconda sessione consecutiva di guadagni. Nella notte, le azioni statunitensi hanno avuto andamenti misti dopo la pubblicazione di dati sull'inflazione in linea con le attese e risultati contrastanti da parte delle principali banche.
I dati hanno mostrato che il CPI statunitense è aumentato dello 0.3% a giugno, portando il tasso di inflazione annuale al 2.7% e in linea con le stime. Il cosiddetto core CPI è cresciuto dello 0.2% mese su mese e del 2.9% anno su anno. Nel settore degli utili, JPMorgan Chase ha superato le stime di profitto, mentre un indicatore chiave di redditività ha deluso. Citigroup ha superato le stime di Wall Street per il profitto del secondo trimestre, mentre Wells Fargo ha ridotto le previsioni per il reddito netto annuale.
Il gigante degli investimenti BlackRock ha comunicato che un grande cliente ha ritirato fondi durante il secondo trimestre. L'indice Nasdaq Composite, ricco di tecnologia, è aumentato dello 0.2% raggiungendo un nuovo massimo storico, mentre Nvidia ha dichiarato che riprenderà "presto" le vendite di chip AI H20 in Cina. L'S&P 500 è diminuito dello 0.4% e il Dow ha perso l'1%.