🟥 (Market Recap)"Mercati asiatici in rialzo: ottimismo per un possibile taglio dei tassi della Fed"

🟥 (Market Recap)"Mercati asiatici in rialzo: ottimismo per un possibile taglio dei tassi della Fed"

Giorno: 2025-08-13 | Ora: 11:08:46 Le borse asiatiche hanno chiuso in rialzo, sostenute da dati sull'inflazione USA che alimentano speculazioni su un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. Il segretario al Tesoro ha indicato l'intenzione di considerare un taglio di 50 punti base. I mercati cinesi hanno visto guadagni modesti, mentre Hong Kong ha avuto un aumento del 2,58% grazie a Tencent. Il Giappone ha raggiunto un nuovo massimo storico con l'indice Nikkei in rialzo dell'1,30%. In Corea del Sud, il Kospi è aumentato dell'1,08%. Al contrario, i mercati australiani hanno registrato un calo. Negli USA, le azioni sono aumentate dopo dati sull'inflazione stabili.


Le borse asiatiche hanno chiuso per lo più in rialzo mercoledì, sostenute da dati sull'inflazione negli Stati Uniti in linea con le attese, che hanno alimentato le speculazioni su un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve di 25 punti base a settembre. Questo scenario si inserisce in un contesto di timori per un mercato del lavoro in indebolimento.

Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, ha espresso l'intenzione che la Fed lasci aperta la possibilità di un taglio più ampio, di 50 punti base, il mese prossimo, in seguito a recenti revisioni al ribasso della crescita occupazionale. I mercati cinesi hanno registrato guadagni modesti, con un ottimismo stimolato dalla maggiore attenzione normativa sui chip Nvidia e dal potenziale uso di alternative locali.

L'indice di riferimento Shanghai Composite è salito dello 0,48% a 3.683,46, ma il rialzo è stato limitato dalle crescenti tensioni commerciali con il Canada, poiché la Cina ha annunciato l'introduzione di nuove tasse sulle importazioni di colza canadese dopo un'indagine anti-dumping. L'indice Hang Seng di Hong Kong è aumentato del 2,58% a 25.613,67, con Tencent Music Entertainment Group che ha registrato un balzo del 15,6% dopo che i ricavi e i profitti del secondo trimestre hanno superato le stime grazie a una robusta crescita degli abbonati nei servizi musicali online.

I mercati giapponesi hanno registrato un forte rialzo, raggiungendo un nuovo massimo storico, estendendo il rally a sei sessioni consecutive, sostenuti dalle speranze di un taglio dei tassi da parte della Fed. L'indice Nikkei ha toccato un massimo intraday di 43.451,46 prima di chiudere in aumento dell'1,30% a 43.274,67. L'indice più ampio Topix ha chiuso in rialzo dello 0,83% a 3.091,91, con guadagni significativi per aziende come Advantest, Renesas Electronics e Tokyo Electric Power, che sono aumentate dal 5 all'8%. L'azienda di abbigliamento sportivo Asics ha visto le sue azioni salire del 18% dopo aver aggiornato al rialzo le previsioni per l'intero anno.

Le azioni di Seoul sono aumentate, guidate dai guadagni nel settore tecnologico. L'indice Kospi è salito dell'1,08% a 3.224,37, interrompendo una serie di tre giorni di perdite grazie alle aspettative di un taglio dei tassi negli Stati Uniti. Samsung Electronics è aumentata dell'1,1% e SK Hynix del 3,4%. LG Display ha visto un balzo del 22,5% dopo aver vinto una causa per violazione di segreti commerciali contro la cinese BOE.

I mercati australiani hanno registrato un calo significativo, concentrandosi sui risultati societari. L'indice di riferimento S&P/ASX 200 è sceso dello 0,60% a 8.827,10, mentre l'indice All Ordinaries ha chiuso in ribasso dello 0,52% a 9.103,10. AGL Energy, un grande produttore di energia, ha visto le sue azioni crollare del 13,1% dopo aver riportato una diminuzione del 21% dell'utile annuale. La Commonwealth Bank of Australia ha subito un ribasso del 5,4%, nonostante avesse registrato risultati solidi.

In Nuova Zelanda, l'indice S&P/NZX-50 ha chiuso leggermente in rialzo a 12.766,54, riducendo i guadagni iniziali. In Asia, il prezzo dell'oro è aumentato grazie al deprezzamento del dollaro in attesa dei possibili tagli ai tassi, mentre il prezzo del petrolio ha continuato a scendere dopo che l'Agenzia internazionale per l'energia ha segnalato che i mercati petroliferi globali sono sulla buona strada per un surplus record l'anno prossimo.

Nella notte precedente, le azioni statunitensi sono aumentate bruscamente, sostenute da dati sull'inflazione che hanno rafforzato le aspettative di un imminente taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. L'inflazione annuale dei prezzi al consumo è rimasta stabile rispetto al mese precedente al 2,7% a luglio, mentre gli economisti si aspettavano un incremento al 2,8%. L'inflazione core, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, è risultata leggermente superiore alle attese, attestandosi al 3,1%.

L'indice tecnologico Nasdaq Composite è salito dell'1,4% e l'S&P 500 ha guadagnato l'1,1%, raggiungendo nuovi massimi storici in chiusura, mentre il Dow Jones è aumentato dell'1,1%.