🌐(Market Recap) "Mercati asiatici in rialzo nonostante le minacce tariffarie di Trump"

Giorno: 2025-07-08 | Ora : 11:17:35 I mercati azionari asiatici hanno chiuso in rialzo, supportati dall'annuncio di Trump su una nuova grazia di tre settimane per i dazi. Shanghai +0,70%, Hong Kong +1,09%, Tokyo +0,26%, Seoul +1,81%. Tuttavia, l'oro è rimasto stabile e il dollaro è sceso. In USA, i mercati hanno perso circa lo 0,9% per preoccupazioni commerciali. Trump ha annunciato nuove tariffe su diversi paesi.
I mercati azionari asiatici hanno chiuso per lo più in rialzo martedì, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato un ulteriore periodo di grazia di tre settimane per le trattative sui dazi, svelando nuove tariffe per 14 partner commerciali. Il dollaro è sceso mentre l'oro è rimasto stabile, poiché gli investitori valutano le nuove minacce tariffarie di Trump e i rischi per la crescita globale. Il prezzo del petrolio è diminuito dopo la decisione dell'OPEC+ di ripristinare una maggiore capacità inattiva.
L'indice Shanghai Composite della Cina è salito dello 0,70% a 3.497,48 punti, con le banche che hanno registrato un rally poiché gli investitori cercavano rendimenti. L'indice Hang Seng di Hong Kong è aumentato dell'1,09% a 24.148,07 punti. Un yen più debole ha sostenuto le azioni giapponesi, con il Nikkei che ha chiuso in rialzo dello 0,26% a 39.688,81 punti, sostenuto da titoli legati ai chip. L'indice Topix più ampio ha chiuso con un incremento dello 0,17% a 2.816,54 punti.
Honda Motor è salita dello 0,8% e Advantest ha guadagnato il 2,5%. Al contrario, Nissan Motor ha registrato un crollo del 6,4% estendendo le perdite per la terza sessione consecutiva a causa di notizie su colloqui con Foxconn per la produzione di veicoli elettrici in Giappone.
Le azioni di Seoul hanno continuato a guadagnare per la seconda sessione di fila, con il Kospi che ha chiuso in rialzo dell'1,81% a 3.114,95 punti, ignorando le incertezze sulle politiche tariffarie statunitensi. I titoli finanziari ed energetici hanno guidato la lista dei guadagni, con Hana Financial Group in aumento del 10,3%, Woori Financial in rialzo dell'8,3% e Korea Electric Power che ha guadagnato il 4,5%.
Samsung Electronics è scesa dello 0,5% dopo aver previsto un crollo del 56% degli utili operativi nel secondo trimestre. I mercati australiani hanno oscillato prima di chiudere leggermente in rialzo, poiché la Reserve Bank of Australia ha mantenuto i tassi d'interesse al 3,85% in una mossa inaspettata e un sondaggio ha mostrato un netto miglioramento del sentiment aziendale in Australia a giugno.
Nel frattempo, l'indice di riferimento S&P/NZX-50 della Nuova Zelanda è aumentato dello 0,74% a 12.859,02 punti, grazie all'ottimismo riguardo ai potenziali accordi commerciali. Nella notte, le azioni statunitensi sono scese bruscamente a causa di rinnovate preoccupazioni per il commercio, l'inflazione e la crescita, dopo che Trump ha rivelato piani per imporre nuove tariffe sulle importazioni da almeno sette paesi.
Trump ha condiviso lettere firmate indirizzate a vari leader mondiali, dettagliando le nuove tariffe che entreranno in vigore il 1° agosto. Le importazioni da Giappone, Corea del Sud, Malaysia e Kazakhstan subiranno tariffe del 25%, mentre quelle sudafricane saranno soggette a tariffe del 30% e quelle provenienti da Laos e Myanmar affronteranno tariffe del 40%. Trump ha anche avvertito che le tariffe potrebbero essere aumentate se i paesi rispondessero con proprie tariffe sugli Stati Uniti.
Il Dow e il Nasdaq Composite, ricco di tecnologia, hanno entrambi perso circa lo 0,9%, mentre l'S&P 500 è sceso dello 0,8%.