🌐(Market Recap) "Mercati asiatici in rialzo nonostante le minacce di dazi di Trump"

Giorno: 2025-07-10 | Ora: 12:30:55 Le borse asiatiche hanno chiuso perlopiù in rialzo nonostante le nuove minacce di dazi di Trump. L'indice Shanghai è salito dello 0,48%, mentre il Nikkei ha registrato un calo dello 0,44%. Le azioni di Seoul hanno toccato un massimo di quattro anni, grazie a un rally nel settore tecnologico. L'Australia ha visto guadagni nelle banche e minerari. Gli Stati Uniti hanno mostrato un aumento delle azioni, con il Nasdaq a un massimo storico, sostenuto da verbali della Fed che indicano un possibile taglio dei tassi.
Le borse asiatiche hanno chiuso la sessione di giovedì per lo più in rialzo, nonostante le ultime minacce di dazi del presidente americano Donald Trump. Dopo aver minacciato dazi su rame e farmaci, Trump ha intensificato la guerra commerciale globale con una nuova ondata di dazi su importazioni provenienti da otto nazioni.
Ha imposto un dazio del 50% sulle importazioni dal Brasile a causa della persecuzione di Jair Bolsonaro, il che ha portato a una forte rappresaglia da parte del presidente Lula. Nel frattempo, l'oro è aumentato leggermente grazie a un dollaro più debole e a rendimenti obbligazionari in calo, mentre i prezzi del petrolio sono rimasti sostanzialmente invariati nel commercio asiatico, a causa di segnali di aumento delle scorte negli Stati Uniti e preoccupazioni riguardo le prospettive economiche globali.
L'indice Shanghai Composite della Cina è salito dello 0,48% a 3.509,68, mentre l'indice Hang Seng di Hong Kong è aumentato dello 0,57% a 24.028,37, poiché gli investitori hanno ignorato le ultime notizie sui dazi. Le azioni nel settore dei veicoli elettrici e immobiliare hanno registrato un rally dopo che Pechino ha promesso supporto politico per la stabilità occupazionale.
I mercati giapponesi hanno chiuso in calo a causa dell'incertezza riguardo ai dazi e le imminenti elezioni. L'indice Nikkei è sceso dello 0,44% a 39.646,36, mentre l'indice Topix più ampio ha chiuso con un ribasso dello 0,56% a 2.812,34.
Le azioni di Seoul sono aumentate per la quarta sessione consecutiva, toccando un massimo di quasi quattro anni, poiché la Banca di Corea ha mantenuto il tasso d'interesse di riferimento invariato, citando preoccupazioni per l'aumento dei prezzi delle abitazioni. Le azioni dei semiconduttori sono aumentate dopo un grande rally tecnologico a Wall Street, guidato da Nvidia. L'indice Kospi è aumentato dell'1,58% a 3.183,23, segnando il livello di chiusura più alto dal 7 settembre 2021. SK Hynix, un fornitore chiave per Nvidia, è balzato del 5,7% e la piattaforma internet Naver ha registrato un aumento del 2,2%.
I mercati australiani sono avanzati, guidati da banche e minerari. Le azioni dell'oro sono rimbalzate dopo il loro più forte crollo in tre settimane nella sessione precedente. L'indice S&P/ASX 200 è aumentato dello 0,59% a 8.589,20, mentre l'indice All Ordinaries più ampio ha chiuso in rialzo dello 0,56% a 8.826,70. Dall'altra parte del Tasman, l'indice S&P/NZX-50 della Nuova Zelanda ha chiuso leggermente in ribasso a 12.760,20.
Le azioni statunitensi sono aumentate durante la notte dopo che i verbali della riunione della Fed di metà giugno hanno mostrato supporto per un taglio dei tassi più avanti quest'anno. I funzionari hanno notato che la crescita economica e il mercato del lavoro rimangono solidi e che gli shock dei prezzi derivanti dalle tasse sulle importazioni di Trump saranno "temporanei o modesti". Il Nasdaq Composite, ricco di tecnologia, è salito dello 0,9% chiudendo a un massimo storico, mentre l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,6% e il Dow ha aggiunto lo 0,5%.