🟥 (Market Recap)"Mercati asiatici in rialzo nonostante le incertezze sui tassi di interesse"

🟥 (Market Recap)"Mercati asiatici in rialzo nonostante le incertezze sui tassi di interesse"

Giorno: 22 agosto 2025 | Ora: 05:50:46 Le borse asiatiche stanno salendo nonostante i segnali negativi da Wall Street, mentre gli investitori attendono il discorso del presidente della Fed, Jerome Powell, al Jackson Hole Economic Symposium. Le aspettative sui tassi di interesse sono incerte, con una probabilità del 73,6% di una riduzione a settembre. In Australia, l'S&P/ASX 200 è in lieve calo, con debolezza nei titoli tecnologici e finanziari, ma guadagni nel settore minerario. In Giappone, il Nikkei 225 è leggermente in rialzo, sostenuto da buoni dati sull'inflazione. Il dollaro australiano è a $0,642, mentre i mercati asiatici variamente in rialzo tra lo 0,3% e lo 0,8%.


Le borse asiatiche stanno negoziando per lo più in rialzo venerdì, nonostante i segnali negativi provenienti da Wall Street nella notte precedente. Gli operatori rimangono cauti a causa dell'incertezza riguardo le prospettive sui tassi di interesse, in attesa del discorso molto atteso del presidente della Fed, Jerome Powell, al Jackson Hole Economic Symposium. I mercati asiatici hanno chiuso in modo misto giovedì.

I commenti di Powell potrebbero avere un impatto significativo sulle aspettative riguardo ai tassi, in vista della prossima riunione di politica monetaria della Fed a settembre. Secondo il FedWatch Tool del CME Group, c'è attualmente una probabilità del 73,6% che la Fed riduca i tassi di interesse di un quarto di punto il mese prossimo, rispetto al 92,1% di una settimana fa. Jeffrey Schmid, presidente della Fed di Kansas City, ha espresso dubbi su una possibile riduzione dei tassi a settembre, affermando che la banca centrale deve avere "dati molto definitivi" per modificare il tasso di politica monetaria.

Il mercato azionario australiano sta registrando un lieve ribasso, perdendo parte dei guadagni delle due sessioni precedenti, in seguito ai segnali negativi di Wall Street. L'indice di riferimento S&P/ASX 200 è rimasto sopra la soglia dei 9.000 punti, con debolezza nei titoli tecnologici e finanziari, parzialmente compensata dai guadagni nel settore minerario ed energetico.

Tra i principali minerari, BHP Group guadagna oltre l'1%, mentre Fortescue e Rio Tinto salgono dello 0,2-0,5%. Nel settore petrolifero, i titoli sono per lo più in rialzo, con Beach Energy che guadagna oltre il 2% e Woodside Energy quasi l'1%. Tra i titoli tecnologici, Appen è in calo dell'1,5%, mentre Zip sta registrando un notevole aumento di oltre il 22% grazie alla pianificazione di una doppia quotazione al Nasdaq.

Il mercato giapponese è leggermente in rialzo, interrompendo una serie di tre sessioni in calo, nonostante i segnali negativi di Wall Street. L'indice Nikkei 225 si trova sopra il livello di 42.650, con guadagni in tutti i settori, guidati dai produttori di automobili e dai titoli finanziari, grazie a dati sull'inflazione domestica migliori delle aspettative.

In altre notizie, le azioni di Guzman y Gomez sono in caduta di oltre il 20% nonostante i risultati record riportati per l'anno fino al 30 giugno. Le azioni di Accent Group sono in calo di oltre il 15% dopo aver riportato risultati deludenti a causa di promozioni diffuse e della diminuzione della spesa dei consumatori. Anche le azioni di Inghams Group e Monash IVF stanno registrando crolli significativi.

Nel mercato valutario, il dollaro australiano è scambiato a $0,642, mentre lo yen giapponese si attesta nella fascia inferiore di 148 yen per dollaro. In altre parti dell'Asia, i mercati di Cina, Hong Kong, Malaysia, Singapore e Corea del Sud sono in rialzo tra lo 0,3% e lo 0,8%, mentre Nuova Zelanda e Taiwan registrano un calo rispettivamente dello 0,9% e dello 0,4%.