🟥 (Market Recap)"Mercati Asiatici in Crescita: Ottimismo per Riduzione Tassi Fed"

Giorno: 2025-09-04 | Ora: 05:34 I mercati azionari asiatici stanno salendo giovedì, spinti da segnali di un possibile abbassamento dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve. In Australia, l'indice S&P/ASX 200 ha interrotto una serie di cali, con guadagni nel settore minerario e tecnologico. Anche il mercato giapponese ha registrato un aumento significativo, con l'indice Nikkei 225 che guadagna 500 punti. In Cina e Taiwan i mercati sono in crescita, mentre Hong Kong e Indonesia mostrano perdite. Negli Stati Uniti, i titoli hanno chiuso in rialzo, mentre in Europa gli indici principali sono aumentati. I prezzi del petrolio sono scesi a causa di preoccupazioni per eccesso di offerta.
I mercati azionari asiatici stanno registrando un aumento giovedì, seguendo segnali misti provenienti da Wall Street nella notte precedente. Gli operatori rimangono ottimisti riguardo alla possibilità che la Federal Reserve statunitense abbassi i tassi d'interesse di almeno un quarto di punto entro la fine del mese, dopo un rapporto che ha mostrato come le offerte di lavoro negli Stati Uniti siano scese ai livelli più bassi degli ultimi dieci mesi a luglio. Mercoledì, i mercati asiatici avevano chiuso per lo più in calo.
Dopo i dati che mostrano ulteriori segni di indebolimento delle condizioni del mercato del lavoro statunitense, lo strumento FedWatch di CME Group indica attualmente una probabilità del 95,4% che la Fed abbassi i tassi di un quarto di punto nella riunione di settembre, in aumento rispetto all'88,7% della settimana precedente.
Il mercato australiano sta registrando un significativo aumento giovedì, interrompendo una serie di quattro sessioni in calo. L'indice di riferimento S&P/ASX 200 è salito sopra il livello di 8.800, con guadagni nel settore minerario, finanziario e tecnologico, parzialmente compensati dalla debolezza nel settore energetico.
Tra i principali mineratori, Rio Tinto e Fortescue hanno guadagnato oltre il 2% ciascuno, mentre Mineral Resources è avanzato quasi del 2%. Le azioni petrolifere sono per lo più in calo, con Woodside Energy in diminuzione di quasi il 2% e Santos che perde oltre l'1%.
Nel settore tecnologico, il proprietario di Afterpay, Block, e Appen guadagnano più dell'1% ciascuno, mentre Xero avanza di oltre il 4% e Zip aggiunge più del 3%. Tra le principali banche, National Australia Bank e Westpac avanzano di oltre il 2% ciascuna.
Il mercato giapponese sta mostrando un notevole aumento giovedì, invertendo le perdite della sessione precedente. L'indice Nikkei 225 è aumentato di 500 punti, superando il livello di 42.450, con guadagni in tutti i settori, guidati dai titoli tecnologici e dai pesi massimi dell'indice.
Tra i vincitori, SoftBank Group guadagna oltre il 4% e il gestore di Uniqlo, Fast Retailing, avanza di quasi il 3%. Tra i produttori di auto, Toyota guadagna oltre l'1% e Honda cresce dello 0,5%.
In Asia, la Cina e Taiwan sono in aumento rispettivamente dell'1,5% e dell'1,2%. Nuova Zelanda, Singapore e Corea del Sud registrano un aumento tra lo 0,2% e lo 0,5%. Tuttavia, Hong Kong e Indonesia sono in calo dello 0,7% e dello 0,2% rispettivamente.
Negli Stati Uniti, i titoli hanno mostrato un ritracciamento dopo un iniziale avanzamento mercoledì, ma sono tornati a crescere nel finale di seduta. Il Nasdaq è salito di 218,10 punti, o dell'1,0%, mentre lo S&P 500 ha guadagnato 32,72 punti, o lo 0,5%. Al contrario, il Dow ha registrato una lieve perdita.
Nel mercato europeo, i principali indici hanno mostrato un aumento. L'indice CAC 40 francese è aumentato dello 0,9%, il FTSE 100 del Regno Unito è salito dello 0,7% e l'indice DAX tedesco è cresciuto dello 0,5%.
I prezzi del petrolio greggio sono scesi bruscamente mercoledì, a causa delle crescenti preoccupazioni per un eccesso di offerta in vista dei piani dell'OPEC di aumentare la produzione nel prossimo incontro di domenica. Il West Texas Intermediate per la consegna di ottobre è sceso di $1,65, pari al 2,52%, fissandosi a $63,94 al barile.