🟥 (Market Recap)"Mercati Asiatici Cauti in Attesa di Risultati e Decisioni Chiave"

Giorno: 30 luglio 2025 | Ora : 15:53:26 Le borse asiatiche hanno chiuso miste, in attesa di risultati di aziende tech USA e decisioni sui tassi da Fed e BoJ. L'indice Composite di Shanghai è salito dello 0,2%, mentre l'Hang Seng è calato dell'1,4%. Mercati giapponesi stabili dopo un terremoto. I titoli australiani sono aumentati grazie a un'inflazione in calo. Negli USA, le azioni sono scese dopo risultati deludenti.
Le borse asiatiche hanno chiuso con risultati contrastanti mercoledì, mantenendo un atteggiamento cauto in vista dei significativi risultati finanziari delle aziende tecnologiche statunitensi, delle decisioni sui tassi da parte della Fed e della BoJ, e della scadenza per i dazi del 1° agosto. Inoltre, i dati sull'inflazione e sull'occupazione negli Stati Uniti continuano a destare l'attenzione degli investitori.
I funzionari statunitensi e cinesi hanno concluso due giorni di colloqui a Stoccolma senza raggiungere un accordo sulla proroga della tregua tariffaria. I funzionari americani hanno dichiarato che il presidente Trump deciderà se estendere la tregua.
I titoli di stato hanno mantenuto una certa stabilità durante il trading asiatico dopo un aumento significativo nella sessione precedente. Il rame e l'oro sono saliti leggermente, mentre il dollaro si è indebolito dopo aver toccato un massimo di oltre un mese martedì.
Il prezzo del petrolio ha segnato il guadagno più consistente delle ultime sei settimane, poiché Trump ha ribadito che ulteriori dazi sulla Russia sono ancora sul tavolo in assenza di una tregua in Ucraina.
L'indice Composite di Shanghai della Cina è aumentato dello 0,2% a 3.615,72, dopo aver raggiunto un massimo di sei mesi grazie alla diminuzione delle preoccupazioni riguardo alle minacce tariffarie statunitensi. Al contrario, l'indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dell'1,4% a 25.176,93, preoccupato per la crescita cinese nel secondo semestre dell'anno.
Martedì, il Fondo Monetario Internazionale ha leggermente aumentato le sue previsioni di crescita globale per il 2025 e il 2026, ma ha messo in guardia sui rischi significativi legati ad un aumento delle tariffe, tensioni geopolitiche e deficit fiscali più ampi.
I mercati giapponesi hanno mostrato fluttuazioni prima di chiudere su un livello stabile, dopo un potente terremoto di magnitudo 8,7 al largo della penisola di Kamchatka in Russia, che ha generato uno tsunami. L'indice Nikkei 225 ha chiuso leggermente in ribasso a 40.654,70, in attesa della decisione sui tassi d'interesse della Banca del Giappone, non prevista in cambiamenti. L'indice Topix più ampio ha registrato un aumento dello 0,4% a 2.920,18.
ANA Holdings è crollata del 4,1% e Advantest è scesa dell'1,1% dopo aver annunciato i risultati finanziari, mentre Sumitomo Pharma è aumentata del 16,3% dopo un upgrade di rating da parte di JPMorgan.
Le azioni di Seoul hanno esteso i guadagni per sesta sessione consecutiva, mentre gli investitori attendevano un accordo commerciale tra Seoul e Washington. Il Kospi ha chiuso in aumento dello 0,7% a 3.254,47, con i titoli tecnologici e i produttori di automobili a guidare i guadagni.
I mercati australiani sono aumentati notevolmente dopo che il tasso di inflazione principale nel secondo trimestre dell'anno è sceso al livello più basso da marzo 2021, sostenendo l'ipotesi di un taglio dei tassi. L'indice di riferimento S&P/ASX 200 è salito dello 0,6% a 8.756,40, raggiungendo un massimo storico grazie ai titoli bancari e immobiliari sensibili ai tassi.
Di là del Tasman, l'indice di riferimento S&P/NZX 50 della Nuova Zelanda è sceso dello 0,6% a 12.855,97, interrompendo una striscia di quattro giorni di guadagni.
Nella notte, le azioni statunitensi hanno chiuso leggermente in ribasso dopo risultati deludenti da parte di aziende come UnitedHealth, Boeing, Merck e UPS. I rapporti economici hanno presentato un quadro misto, con la fiducia dei consumatori che è aumentata moderatamente a luglio, mentre le aperture di lavoro e le assunzioni sono diminuite a giugno.
Il Dow ha perso lo 0,5%, il Nasdaq Composite è sceso dello 0,4% e l'S&P 500 ha perso lo 0,3%, interrompendo una striscia di sei giorni di rialzi.