🟥 (Market Recap)L'euro sale a 1,17 dollari: tregua politica in Francia e dollaro debole

Giorno: 17 ottobre 2025 | Ora: 10:00 L'euro è salito a 1,17 dollari, il livello più alto dal 6 ottobre, grazie all'allentamento delle tensioni politiche in Francia e a un dollaro più debole. Il Primo Ministro francese ha superato due voti di sfiducia e ha sospeso una riforma delle pensioni, offrendo un momento di tregua al governo di Macron. Nel frattempo, il dollaro si è indebolito dopo che funzionari della Fed hanno suggerito ulteriori tagli ai tassi per sostenere il mercato del lavoro, mentre la BCE prevede tassi stabili nel breve termine. Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e il rischio di chiusura del governo hanno ulteriormente pesato sul dollaro, evidenziando la forza dell'euro.
L'euro è salito a 1,17 dollari, il suo livello più forte dal 6 ottobre, consolidando i guadagni alla fine di una settimana caratterizzata da un allentamento delle tensioni politiche in Francia e da un dollaro statunitense più debole.
Giovedì, il Primo Ministro francese Sébastien Lecornu ha superato di misura due voti di sfiducia consecutivi dopo aver promesso di sospendere una controversa riforma delle pensioni. Questo intervento ha contribuito ad evitare un ulteriore crollo del governo, offrendo al Presidente Emmanuel Macron una breve tregua in vista di una battaglia potenzialmente più difficile sul bilancio nazionale.
Nel frattempo, il dollaro si è indebolito poiché i funzionari della Fed, Christopher Waller e Stephen Miran, hanno chiesto ulteriori tagli ai tassi per supportare il mercato del lavoro. Il tono accomodante della Fed contrasta nettamente con le ultime proiezioni della BCE, che indicano che i tassi d'interesse probabilmente rimarranno invariati nel breve termine.
Le persistenti tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e una possibile chiusura del governo statunitense senza una soluzione in vista hanno ulteriormente gravato sul dollaro, sottolineando la relativa forza dell'euro.