🟥 (Market Recap)"Giappone: Takaichi verso la premiership, mercati in subbuglio e yen in caduta"

🟥 (Market Recap)"Giappone: Takaichi verso la premiership, mercati in subbuglio e yen in caduta"

Giorno: 2025-10-06 | Ora: 10:58:23 La politica monetaria espansiva del Giappone potrebbe continuare con la vittoria di Sanae Takaichi, futura prima ministra. L'USDJPY ha superato ¥150, con lo yen che ha registrato una forte caduta, mentre il Nikkei 225 è salito del 4,75%, sostenuto da esportatori come Toyota e Sony. Takaichi è favorevole a stimoli economici e prevede un ritorno all'"Abenomics 2.0", con maggiore spesa pubblica e cooperazione con la BOJ. Il divario di rendimento tra Giappone e Stati Uniti favorisce il dollaro, ma cresce il rischio d'intervento per sostenere lo yen. Gli investitori osservano il livello critico di ¥151.00.


La politica monetaria espansiva potrebbe rimanere in vigore. La legge Sanae Takaichi è quasi certamente destinata a diventare il prossimo primo ministro del Giappone. I mercati stanno reagendo in modo significativo.

Il tasso di cambio USDJPY è salito bruscamente all'inizio di lunedì, superando il livello psicologico di ¥150 per raggiungere ¥150.45, poiché gli operatori scommettevano sulla vittoria quasi certa della Takaichi. Lo yen è sceso di quasi il 2% rispetto al dollaro, segnando la sua più forte caduta giornaliera dall'ottobre dell'anno scorso, mentre ha toccato un minimo storico nei confronti dell'euro. Il dollaro, invece, ha trovato nuovo slancio grazie all'ampia differenza di rendimento, mentre i rendimenti dei titoli di stato giapponesi sono scesi, con le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Bank of Japan ridotte.

Il Nikkei 225 ha registrato un balzo del 4,75%, chiudendo a un nuovo record di 47.944,71, dopo aver toccato i 48.150 intraday. Gli investitori in azioni hanno salutato quello che di fatto è un via libera per un prolungato accesso a denaro a basso costo. La corsa è stata guidata da esportatori come Toyota, Sony e Mitsubishi Heavy, tutti destinati a beneficiare di uno yen più debole che rende i beni giapponesi più competitivi all'estero. Al contrario, i rendimenti obbligazionari sono scesi, segnalando che gli operatori prevedono che la BOJ rimarrà ultra-dovish sotto il governo Takaichi.

Sanae Takaichi, nota per il suo nazionalismo e il suo sostegno alla spesa fiscale, è pronta a prendere le redini dopo aver vinto la corsa alla leadership del Partito Liberaldemocratico. Tra i cinque candidati, è stata la più favorevole agli stimoli e gli investitori l'hanno notato. La sua agenda economica prevede un ritorno all'"Abenomics 2.0", con un aumento della spesa pubblica, un supporto industriale aggressivo e una cooperazione con la BOJ per mantenere condizioni finanziarie favorevoli.

Con la Federal Reserve che mantiene i tassi sopra il 4% e il Giappone con rendimenti reali vicini allo zero, il divario di rendimento è enorme. Finché ciò persiste, il dollaro rimane la "camicia più pulita nel bucato sporco". Tuttavia, il rischio di intervento sta aumentando, con i funzionari di Tokyo che non escludono di intervenire per rallentare la caduta dello yen. Gli operatori osservano il prossimo livello critico a ¥151.00; oltre questo, i mercati potrebbero iniziare a testare la risolutezza del governo, a meno che il nuovo gabinetto di Takaichi non segnali una coordinazione con la BOJ.