🌐(Market Recap) "Germania: esportazioni in calo per il secondo mese, preoccupazioni per dazi e rafforzamento dell'euro"

🌐(Market Recap) "Germania: esportazioni in calo per il secondo mese, preoccupazioni per dazi e rafforzamento dell'euro"

Giorno: 2025-07-08 | Ora : 10:19:41 Le esportazioni tedesche sono calate dell'1,4% a maggio, per il secondo mese consecutivo, influenzate dalla diminuita domanda dagli USA e dalla minaccia di dazi. Le importazioni sono scese del 3,8%, aumentando il surplus commerciale a 18,4 miliardi di euro. Su base annuale, le esportazioni sono cresciute del 2,8%. Resta alta l'incertezza per gli esportatori tedeschi, amplificata dal rafforzamento dell'euro.


Le esportazioni della Germania sono diminuite per il secondo mese consecutivo a maggio, a causa del calo della domanda dagli Stati Uniti, in seguito a minacce di dazi. I dati di Destatis, pubblicati martedì, hanno rivelato una diminuzione delle esportazioni dell'1,4% su base mensile a maggio, dopo una caduta dell'1,6% ad aprile, con gli economisti che avevano previsto un calo dello 0,2%.

Le importazioni sono scese del 3,8% rispetto al mese precedente, in contrasto con l'aumento del 2,2% di aprile. Era previsto un calo delle importazioni solo dello 0,9%. A causa della diminuzione delle importazioni, il surplus commerciale è aumentato a 18,4 miliardi di euro, rispetto ai 15,7 miliardi del mese precedente.

Su base annuale, le esportazioni sono aumentate del 2,8% a maggio, invertendo un calo del 5,1% del mese scorso, mentre le importazioni hanno registrato una crescita più rapida del 6,1% dopo un aumento dello 0,4% ad aprile. Di conseguenza, il saldo commerciale ha mostrato un surplus di 17,6 miliardi di euro a maggio, rispetto ai 20,5 miliardi nello stesso periodo dell'anno scorso.

Le esportazioni di beni verso gli Stati Uniti sono diminuite del 7,7% rispetto ad aprile, con il valore delle esportazioni verso gli USA al livello più basso da marzo 2022. Le spedizioni verso la Cina sono calate solo del 2,9%, mentre quelle verso il Regno Unito sono aumentate del 15,1%. Le importazioni dagli Stati Uniti sono scese del 10,7%, mentre quelle dalla Cina sono diminuite dell'1,0%. Al contrario, le importazioni dal Regno Unito sono cresciute del 4,0%.

L'economista Carsten Brzeski di ING ha affermato che la reversibilità dell'effetto di anticipazione è ancora in pieno svolgimento nel settore delle esportazioni. "Sebbene l'UE non abbia ricevuto una nuova lettera sui dazi dalla Casa Bianca ieri, il rischio di ulteriori dazi pende come una spada di Damocle sui produttori tedeschi ed europei", ha detto Brzeski.

Inoltre, l'economista ha notato che il rafforzamento dell'euro sta aumentando le preoccupazioni degli esportatori. Nonostante il crescente ottimismo e segnali di un possibile punto di svolta ciclico, l'economia tedesca dovrà attendere almeno un altro trimestre per presentare dati concreti che corrispondano al miglioramento del sentiment.