🟥 (Market Recap)"Futures del legname in calo: mercato immobiliare in difficoltà"

Giorno: 21 ottobre 2025 | Ora: 14:46:25 I futures del legname sono scesi sotto i 610 dollari per mille piedi cubi, il livello più basso dal 8 ottobre, con un calo del 12% rispetto al massimo triennale di agosto, influenzato da un mercato immobiliare USA in rallentamento. I permessi di costruzione ad agosto hanno raggiunto 1,33 milioni, il minimo dal maggio 2020, mentre le nuove costruzioni sono diminuite dell'8,5%. Gli Stati Uniti hanno imposto un dazio del 10% sul legname canadese per promuovere l'uso di legname domestico. Si prevede che eventuali tagli dei tassi da parte della Federal Reserve possano stimolare la domanda, ma segnali di rallentamento del mercato del lavoro e inflazione crescente potrebbero limitarla.
I futures del legname sono scesi sotto i 610 dollari per mille piedi cubi, il livello più basso dal 8 ottobre, con un calo del 12% rispetto al massimo triennale registrato all'inizio di agosto. Questo ribasso è stato influenzato da un mercato immobiliare statunitense in rallentamento, che ha superato le potenziali limitazioni dell'offerta dovute ai dazi imposti.
Nel mese di agosto, i permessi di costruzione sono scesi a un tasso annualizzato stagionalmente aggiustato di 1,33 milioni, il livello più basso da maggio 2020, mentre le nuove costruzioni hanno registrato un calo dell'8,5%, segnando la quarta lettura più bassa degli ultimi cinque anni.
All'inizio di questo mese, gli Stati Uniti hanno imposto un dazio del 10% sul legname canadese, con l'amministrazione Trump che ha dichiarato di voler espandere il raccolto di legname domestico e ridurre la dipendenza dal legname straniero.
Guardando al futuro, si prevede che i possibili tagli dei tassi da parte della Federal Reserve potrebbero stimolare la costruzione e l'acquisto di case, incoraggiando i proprietari a contrarre prestiti per riparazioni e ristrutturazioni, che rappresentano il principale motore della domanda di legname.
Tuttavia, segnali di un mercato del lavoro in rallentamento e un'inflazione crescente suggeriscono che la domanda potrebbe rimanere contenuta.