🟥 (Market Recap)"Futures azionari stabili: attesa per la stagione degli utili e i dati economici"

Giorno: 2025-10-09 | Ora: 12:54:20 I futures azionari statunitensi sono stabili, dopo i record di S&P 500 e Nasdaq. Gli investitori si preparano per la stagione degli utili del terzo trimestre, con le prime pubblicazioni attese dalle grandi banche. PepsiCo ha visto un incremento dello 0,2% grazie a risultati superiori alle attese, mentre Delta Air Lines è in attesa del suo rapporto trimestrale. AMD è salita dell'1,5% dopo un accordo con OpenAI, e Nvidia ha guadagnato l'1,3% per l'approvazione all'esportazione di chip. La chiusura del governo ritarda dati economici chiave, ma i trader sperano in ulteriori riduzioni dei tassi da parte della Fed.
I futures azionari statunitensi sono rimasti vicino alla linea di galleggiamento giovedì, dopo aver registrato chiusure record sia per l'S&P 500 che per il Nasdaq nella sessione precedente.
Gli investitori si stanno preparando per la stagione degli utili del terzo trimestre, che guadagnerà slancio la prossima settimana con la pubblicazione dei risultati trimestrali da parte delle principali banche.
Nelle contrattazioni pre-market, PepsiCo ha guadagnato lo 0,2% dopo aver pubblicato ricavi e utili migliori del previsto, mentre Delta Air Lines ha visto un aumento del suo valore in attesa del proprio rapporto trimestrale.
AMD è salita dell'1,5%, proseguendo il forte rally di questa settimana dopo aver annunciato un accordo con OpenAI, e Nvidia ha guadagnato l'1,3% dopo che gli Stati Uniti hanno approvato l'esportazione di chip per diversi miliardi di dollari negli Emirati Arabi Uniti.
Nel frattempo, la continua chiusura del governo federale sta ritardando la pubblicazione di dati economici chiave, comprese le richieste di sussidi di disoccupazione. Tuttavia, i trader rimangono fiduciosi che la Fed ridurrà i tassi di interesse altre due volte quest'anno, dopo che i verbali dell'ultima riunione hanno indicato che i responsabili delle politiche stanno bilanciando i rischi al ribasso per l'occupazione rispetto alle persistenti pressioni inflazionistiche.