🟥 (Market Recap)"Dollaro in ripresa: segnali di inversione dopo sei mesi di calo"

🟥 (Market Recap)"Dollaro in ripresa: segnali di inversione dopo sei mesi di calo"

Giorno: 30 luglio 2025 | Ora: 13:04:58 Negli ultimi mesi, il dollaro americano ha mostrato segni di ripresa, con un aumento del 2,1% nell'indice DXY a luglio, il miglior risultato dal 2019. Questo rally è sostenuto da aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed e da un accordo commerciale favorevole. Tuttavia, il dollaro è ancora in calo del 10% dall'inizio dell'anno. La decisione sui tassi della Fed e i dati non agricoli in arrivo saranno cruciali per la sua stabilità futura.


Negli ultimi sei mesi, il dollaro americano ha registrato un trend ribassista, ma sembra che stia iniziando a invertire questa tendenza. L'indice del dollaro USA (DXY) ha mostrato segni di forza, con un aumento del 2,1% nel mese corrente, posizionandosi sotto il valore di 99,00. Questo rappresenta il primo guadagno mensile dal mese di dicembre e potrebbe essere il miglior luglio dal 2019.

La recente ripresa del dollaro potrebbe essere attribuita a vari fattori, tra cui le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve e dati sul lavoro più deboli, che avevano inizialmente pesato sulla valuta. Tuttavia, l'attuale rally suggerisce una possibile inversione di trend, con l'indice del dollaro in procinto di chiudere luglio con il guadagno più consistente degli ultimi sei anni.

Un catalizzatore importante per questa ripresa è il recente accordo commerciale tra Washington e l'Europa, percepito come favorevole all'amministrazione Trump, che ha rafforzato la fiducia nella resilienza della crescita economica americana e nella competitività delle esportazioni. Questo vantaggio percepito ha riacceso la domanda per il dollaro, specialmente contro l'euro, che ha subito una flessione del 1,3% in un solo giorno.

Tuttavia, nonostante questa ripresa, il valore del dollaro è ancora in calo del 10% dall'inizio dell'anno, evidenziando quanto sia difficile invertire completamente la sua struttura ribassista. La prossima sfida sarà la decisione sui tassi della Federal Reserve prevista per mercoledì, con il mercato che non prevede cambiamenti, mentre i tagli ai tassi sono considerati più probabili per settembre. Inoltre, i dati non agricoli di venerdì saranno cruciali; un risultato deludente potrebbe riaccendere le vendite del dollaro se dovesse destare preoccupazioni sulla crescita economica degli Stati Uniti. Se la Fed manterrà i tassi e i dati sul lavoro si dimostreranno solidi, il dollaro potrebbe finalmente ottenere la spinta di cui ha bisogno.