🟥 (Market Recap)"Dollaro in rialzo: massimo a 149,80 yen mentre il mercato valuta i tagli dei tassi"

🟥 (Market Recap)"Dollaro in rialzo: massimo a 149,80 yen mentre il mercato valuta i tagli dei tassi"

Giorno: 2025-09-26 | Ora : 17:24:37 Il dollaro ha raggiunto un massimo di due mesi a 149,80 yen, sostenuto da un yen più debole e dai dati sull'inflazione PCE che mostrano un aumento annuale del 2,9%. Le aspettative di due tagli dei tassi da parte della Fed rimangono, mentre la Banca del Giappone continua a mantenere i tassi bassi per timori economici. Nonostante ciò, il cambio dollaro-yen è poco attraente per i trader a lungo termine, con un calo di meno del 5% dall'inizio dell'anno, in contrasto con l'aumento dell'EURUSD e del GBPUSD. L'incertezza sul dollaro potrebbe influenzare la fiducia degli investitori.


Il dollaro ha fatto progressi contro lo yen, raggiungendo un massimo di due mesi a 149,80 venerdì, mentre i trader valutari gestivano le aspettative sui tagli dei tassi e le notizie economiche. Negli ultimi giorni, il dollaro statunitense ha guadagnato terreno, approfittando di uno yen più debole e uscendo da una fase di consolidamento a medio termine. Tutti e tre i principali medie mobili semplici sono ora al di sotto del tasso di cambio, con una resistenza successiva fissata a ¥150,90, un precedente massimo trasformato in muro di vendita.

I dati sull'inflazione PCE hanno mostrato che i prezzi sono aumentati in linea con le aspettative, evidenziando un incremento annuale del 2,9% ad agosto. Questo suggerisce che i piani di riduzione dei tassi della Fed rimangono intatti, con i trader che continuano a prevedere due tagli entro la fine dell'anno. Tuttavia, la resistenza dell'Bank of Japan a innalzare i tassi, a causa di preoccupazioni economiche, mantiene sotto controllo l'apprezzamento dello yen, nonostante l'inflazione in Giappone superi il target del 2% della banca.

La situazione attuale ha reso il cambio dollaro-yen poco attraente per i trader a lungo termine, con un calo di meno del 5% dall'inizio dell'anno, rispetto a un aumento del 13% dell'EURUSD e dell'8% del GBPUSD nello stesso periodo. La continua incertezza sull'andamento del dollaro potrebbe minare la fiducia degli investitori, mentre la Banca del Giappone resta ferma nella sua politica monetaria.