🟥 (Market Recap)"Dollaro in crescita grazie a minacce di dazi di Trump e calo delle azioni"

Giorno: 12 luglio 2025 | Ora: 18:27:57 Oggi l'indice del dollaro DXY è in aumento (+0,24%), sostenuto dal calo delle azioni e dalle minacce di Trump di aumentare i dazi, che potrebbero ostacolare un taglio dei tassi da parte della Fed. L'EUR/USD è in calo e il dollaro USD/JPY guadagna (+0,83%). I metalli preziosi sono in rialzo, con l'oro e l'argento che beneficiano della domanda di beni rifugio, nonostante la forza del dollaro e i rendimenti in crescita.
Oggi l'indice del dollaro DXY è in aumento dello +0,24%, rimanendo leggermente al di sotto del massimo di due settimane raggiunto giovedì. Il dollaro sta guadagnando terreno grazie a un calo delle azioni, che ha incrementato la domanda di liquidità per la valuta statunitense. Inoltre, le minacce del Presidente Trump di aumentare i dazi su Canada e altri partner commerciali degli Stati Uniti rischiano di alimentare pressioni inflazionistiche, fattore che potrebbe impedire alla Fed di abbassare i tassi d'interesse, sostenendo ulteriormente il dollaro.
Giovedì sera, Trump ha annunciato che un dazio del 35% su alcuni prodotti canadesi entrerà in vigore il 1° agosto, rispetto all'attuale 25%. I nuovi dazi canadesi non si applicheranno ai beni scambiati secondo le regole dell'Accordo commerciale tra Stati Uniti, Messico e Canada, e un dazio più basso del 10% sarà mantenuto su alcune importazioni legate all'energia. Ha anche dichiarato l'intenzione di imporre dazi generali del 15% o 20% sulla maggior parte dei partner commerciali statunitensi.
Il mercato sta scontando una probabilità del 7% di un taglio dei tassi di -25 punti base nella riunione del FOMC del 29-30 luglio. L'EUR/USD è in calo dello -0,14%, mantenendosi leggermente sopra il minimo di due settimane raggiunto giovedì. La forza del dollaro sta pesando sull'euro, ma le perdite sono contenute dopo che i rendimenti dei bund tedeschi sono aumentati a causa di commenti "hawkish" del membro del Consiglio esecutivo della BCE, Isabel Schnabel, che ha affermato: "La soglia per un ulteriore taglio dei tassi della BCE è molto alta."
Il dollaro USD/JPY è in aumento dello +0,83%. Lo yen è sotto pressione, scendendo a un minimo di 2,5 settimane contro il dollaro. Le crescenti minacce di dazi da parte di Trump pesano sullo yen a causa delle preoccupazioni che i dazi più elevati statunitensi possano danneggiare l'economia giapponese e impedire alla BOJ di un ulteriore inasprimento della politica monetaria. Tuttavia, lo yen riceve supporto dall'aumento dei rendimenti dei bond governativi giapponesi.
I metalli preziosi sono in forte rialzo, con l'oro che guadagna +39,80 (+1,20%) e l'argento che sale di +1,320 (+3,54%). Le minacce di dazi di Trump hanno aumentato la domanda di beni rifugio, dopo l'annuncio che i dazi su alcuni prodotti canadesi saranno aumentati al 35% dal 1° agosto. Tuttavia, la forza del dollaro e l'aumento dei rendimenti globali dei bond sono sfavorevoli per i prezzi dei metalli preziosi. Gli acquisti di fondi in argento stanno sostenendo i prezzi, con le giacenze di argento negli ETF salite a un massimo di 2,75 anni giovedì, supportate anche dall'impennata dei prezzi del rame.