🟥 (Market Recap)"Dollaro in crescita: euro sotto pressione a $1.1720"

🟥 (Market Recap)"Dollaro in crescita: euro sotto pressione a $1.1720"

Giorno: 22 settembre 2025 | Ora: 10:05 Il dollaro sta influenzando l'euro, portando il cambio a $1.1720 dopo una quarta giornata di crescita per la valuta americana. Nonostante il taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, i trader non si aspettano una discesa significativa dei tassi. La discesa dell'euro è stata guidata dalle aspettative di ulteriori tagli, portando a una rivalutazione del dollaro, che ha subito perdite nei giorni precedenti. Si discute se i trader stiano anticipando informazioni non disponibili al pubblico. Anche se i tassi potrebbero scendere, ciò non dovrebbe compromettere il valore del dollaro come investimento.


Il dollaro sta esercitando pressioni sull'euro, spingendolo a $1.1720. Dopo il taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, le proiezioni sono state già prezzate dal mercato, ma i tassi non scenderanno troppo, giusto?

È stata una quarta giornata consecutiva di crescita per il dollaro, che ha aperto la sessione di lunedì con un forte calo del cambio EUR/USD, toccando momentaneamente $1.17 prima di risalire a $1.1750. La discesa dell'euro è stata influenzata da una rivalutazione delle aspettative da parte dei trader del dollaro, che ha registrato perdite costanti negli ultimi tre giorni, allontanandosi dal massimo di quattro anni di $1.1920.

Secondo le teorie economiche, tassi di interesse più bassi dovrebbero ridurre il valore della valuta locale, poiché consumatori e investitori potrebbero cercare alternative più redditizie. La domanda ora è: cosa stanno prezzando i trader per far salire il dollaro? È possibile che abbiano informazioni che noi non abbiamo.

Il taglio dei tassi da parte della Fed era atteso dal 99% dei trader, ma la guida futura è stata inaspettata, prevedendo altri due tagli quest'anno e uno nel 2026. Questo potrebbe spiegare l'apprezzamento del dollaro; due tagli ora e uno più tardi porterebbero i tassi a 3.50% rispetto all'attuale 4.25%, sempre che l'inflazione e il mercato del lavoro non si surriscaldino. Pertanto, l'attuale crescita del dollaro potrebbe rappresentare una posizione a lungo termine, con tassi che scenderanno, ma non così tanto da rendere il dollaro un cattivo investimento. Oppure potrebbe trattarsi semplicemente di una fase di presa di profitto.