🟥 (Market Recap)"Dollaro in calo: attese per nuovi tagli ai tassi e incertezze politiche"
Giorno: 31 | Ora: 21:45 Martedì, il dollaro USA è salito leggermente a circa 98,2, rimanendo vicino ai minimi da ottobre, mentre gli investitori esaminavano i verbali della riunione di dicembre della Federal Reserve. I verbali indicano che molti funzionari sono favorevoli a ulteriori riduzioni dei tassi se l'inflazione continua a scendere, evidenziando anche le divisioni interne alla Fed. L'incertezza politica è aumentata dopo che Trump ha suggerito di avere un candidato per succedere a Jerome Powell, alimentando timori sulla sua rimozione. Quest'anno, il dollaro ha registrato una flessione del 9,6%, la più forte dal 2017, a causa di aspettative di tagli ai tassi e incertezze economiche.
Martedì, il dollaro statunitense è salito leggermente a circa 98,2, ma è rimasto vicino al suo livello più debole dall'inizio di ottobre, mentre gli investitori analizzavano i verbali della riunione di dicembre della Federal Reserve.
I verbali hanno mostrato che la maggior parte dei funzionari della Fed è incline a ridurre ulteriormente i tassi di interesse l'anno prossimo se l'inflazione continua a diminuire, rafforzando le aspettative di una politica monetaria più espansiva.
Hanno anche messo in evidenza le divisioni all'interno della Fed, sottolineando quanto fosse difficile la decisione di ridurre i tassi di 25 punti base all'inizio di questo mese.
L'incertezza politica ha aggiunto ulteriore pressione sul dollaro dopo che il presidente Donald Trump ha dichiarato di avere un candidato preferito per succedere al presidente della Fed, Jerome Powell, suggerendo anche la possibilità di rimuoverlo.
Nel complesso, il dollaro è sceso di circa il 9,6% quest'anno, la sua più forte flessione annuale dal 2017, influenzato dalle aspettative di tagli ai tassi, dalla diminuzione dei vantaggi sui rendimenti, dall'incertezza sulle politiche commerciali, da preoccupazioni fiscali e da interrogativi sull'indipendenza della Fed.