🟥 (Market Recap)"Borse europee in apertura cauta: attesa per summit UE-Cina e sviluppi commerciali"

Giorno: 21 luglio 2025 | Ora: 08:01:27 Le borse europee apriranno in leggera flessione, mentre gli investitori seguono i preparativi per il summit UE-Cina. Il Segretario al Commercio USA ha fissato il 1° agosto come termine per i dazi, mentre la BCE si prepara a mantenere i tassi fermi. I mercati asiatici sono in rialzo e il prezzo dell'oro è aumentato. Le azioni USA hanno chiuso miste, con il Nasdaq in crescita. Tensioni commerciali influenzano i risultati europei, con l'indice STOXX 600 chiuso piatto.
Le borse europee sono attese in apertura leggermente inferiori lunedì, mentre gli investitori valutano i nuovi sviluppi commerciali e si preparano per il summit di due giorni tra Unione Europea e Cina, che si terrà a Pechino dal 24 luglio per discutere il futuro della relazione bilaterale e del commercio.
Il Segretario al Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick, ha definito il 1° agosto come "scadenza definitiva" per i paesi che devono iniziare a pagare i dazi, aggiungendo che "nulla impedisce ai paesi di parlarci dopo il 1° agosto." Ha anche anticipato che un accordo commerciale tra Stati Uniti e UE è in arrivo. Dopo aver rinviato i dazi ritorsivi contro gli Stati Uniti, i diplomatici dell'Unione Europea si riuniranno nuovamente questa settimana per formulare un piano di misure in risposta a un possibile scenario di mancato accordo.
Nel frattempo, la Banca Centrale Europea si riunirà questa settimana, con la previsione di mantenere i tassi d'interesse invariati per la prima volta in quasi un anno, a causa delle preoccupazioni persistenti riguardo all'impatto potenziale di maggiori dazi statunitensi sull'economia della zona euro.
Le futures azionarie statunitensi erano in aumento prima di una settimana intensa, con dati sugli utili, il mercato immobiliare e gli ordini di beni durevoli, oltre a commenti dei banchieri centrali, incluso il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell e il Governatore Michelle Bowman durante una conferenza bancaria.
Dopo che grandi banche americane e Netflix hanno riportato utili trimestrali la scorsa settimana, Tesla e Alphabet, la società madre di Google, sono pronte a svelare i loro risultati mercoledì, seguiti da Intel giovedì.
I mercati asiatici erano per lo più in rialzo poiché la Cina ha mantenuto i tassi di interesse di riferimento invariati, come previsto, e i rapporti suggerivano che il Presidente degli Stati Uniti Trump e il leader cinese Xi Jinping potrebbero incontrarsi prima del summit APEC di ottobre.
Lo yen si è mantenuto stabile dopo che la coalizione di governo del Primo Ministro giapponese Shigeru Ishiba non è riuscita a ottenere una maggioranza nella cruciale elezione parlamentare. Nonostante il contrattempo, Ishiba ha annunciato di non avere intenzione di dimettersi, promettendo di raddoppiare gli sforzi nella diplomazia economica.
Il prezzo dell'oro è salito leggermente, attestandosi attorno ai 3.360 dollari l'oncia, mentre gli investitori assorbivano segnali contrastanti da parte degli ufficiali della Federal Reserve riguardo a potenziali tagli ai tassi d'interesse. I prezzi del petrolio sono aumentati marginalmente mentre gli investitori valutavano la prospettiva di un aumento dell'offerta da parte dell'OPEC+ contro nuove sanzioni alla Russia.
Le azioni statunitensi hanno chiuso in modo misto venerdì, dopo che sono emerse notizie che il Presidente Donald Trump sta richiedendo una tariffa minima tra il 15% e il 20% in qualsiasi accordo con l'UE, indipendentemente dal fatto che venga raggiunto un accordo commerciale. Gli investitori hanno anche reagito a dati economici incoraggianti e alle previsioni di fatturato poco brillanti di Netflix. I dati hanno mostrato che il sentiment dei consumatori negli Stati Uniti è salito ai massimi di cinque mesi all'inizio di luglio, mentre le aspettative riguardo all'economia e all'inflazione continuano a migliorare.
Il Nasdaq Composite, ricco di tecnologia, è salito leggermente raggiungendo un nuovo record di chiusura, mentre l'S&P 500 ha terminato leggermente in calo e il Dow ha registrato un ribasso dello 0,3%. Le borse europee hanno chiuso miste venerdì, poiché le tensioni commerciali persistenti hanno compensato alcuni risultati trimestrali piuttosto forti. L'indice paneuropeo STOXX 600 ha chiuso piatto con un bias negativo; il DAX tedesco è sceso dello 0,3%, mentre il CAC 40 francese ha chiuso leggermente in rialzo e il FTSE 100 del Regno Unito ha guadagnato lo 0,2%.