🟥 (Market Recap)"Bitcoin crolla del 17%: fuga verso beni sicuri dopo crisi bancaria"

Giorno: 17 ottobre 2025 | Ora: 11:30 Il prezzo del Bitcoin è sceso di circa il 17% dai massimi storici, scendendo sotto i 105.000 dollari, il livello più basso da luglio. Questo ribasso, superiore al 3% nelle prime ore di contrattazione, è stato accompagnato da una fuga dagli asset ad alto rischio verso beni più sicuri come l'oro, in risposta a problemi nel settore bancario. Le difficoltà sono state innescate da Zions Bancorp e Western Alliance, accusate di pratiche di prestito rischiose. La svalutazione di Zions ha generato reazioni negative nei mercati globali, sollevando timori di crisi di liquidità o collasso sistemico.
Il prezzo del Bitcoin ha subito un forte calo, ritirandosi di circa il 17% rispetto al massimo storico raggiunto solo dieci giorni fa. Nella mattina di venerdì, il valore del Bitcoin è sceso sotto i 105.000 dollari, il livello più basso da luglio, con una perdita di oltre il 3% nelle prime ore di contrattazione. Questo ribasso ha coinciso con una generale fuga dagli asset ad alto rischio, mentre gli investitori si spostavano verso beni più sicuri come l'oro, a causa di problemi emergenti nel settore bancario.
Le difficoltà sono state innescate da un'onda di incertezze legate a Zions Bancorp e Western Alliance, banche regionali statunitensi accusate di aver intrapreso pratiche di prestito rischiose. Zions ha annunciato una svalutazione di 50 milioni di dollari, provocando reazioni negative nei mercati finanziari non solo negli Stati Uniti, ma anche in Asia e Europa, dove i mercati azionari hanno registrato un calo. Questo scenario ha sollevato interrogativi su una possibile crisi di liquidità o un collasso sistemico più ampio, spingendo gli investitori a cercare rifugio in asset più sicuri.