🟥 (Market Recap)"Azioni canadesi in apertura positiva: attesa per i dati sul conto corrente"

Giorno: 2025-08-28 | Ora: 16:18:16 Le azioni canadesi potrebbero aprire leggermente positive giovedì, mentre i futures di oro e argento mostrano un moderato rialzo. Venerdì verranno pubblicati i dati sul conto corrente canadese per il secondo trimestre. Negli Stati Uniti, il presidente Trump ha suggerito nuove sanzioni contro la Russia e ha commentato la situazione in Ucraina. Gli investitori sono ottimisti riguardo a un possibile taglio dei tassi da parte della Fed. Le azioni europee sono perlopiù positive, mentre i mercati asiatici hanno chiuso in rialzo, con la Cina che ha visto un forte incremento.
Segnali preliminari indicano che le azioni canadesi potrebbero aprire leggermente positive giovedì. I futures dell'oro e dell'argento sono moderatamente in rialzo. Nella giornata verranno pubblicati i dati sul conto corrente del Canada per il secondo trimestre.
I futures dell'oro guadagnano 14,9 a 3.463,4, mentre i futures dell'argento sono in aumento di 0,488 a 39,69. Le materie prime sono leggermente in calo.
Mercoledì, l'Indice Composite TSX ha chiuso a 28.433,00, in aumento di 93,12 punti o dello 0,33%, dopo aver raggiunto un massimo intraday di 28.468,34. Gli investitori stanno monitorando attentamente le sfide tariffarie provenienti dagli Stati Uniti e altri sviluppi geopolitici.
In un nuovo sviluppo riguardo le discussioni tariffarie, il presidente statunitense Donald Trump ha suggerito la possibilità di nuove sanzioni contro la Russia. Ha anche dichiarato che il presidente ucraino Zelenskyy "non è esattamente innocente" e ha accennato a possibili misure contro Kiev. Trump ha cercato di porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia e ha organizzato due vertici al riguardo. Tuttavia, la Russia continua a bombardare l'Ucraina e ci sono stati rapporti di almeno 18 persone uccise in un attacco mercoledì notte.
I trader sono ottimisti riguardo a un possibile taglio dei tassi d'interesse da parte della Fed americana nel prossimo incontro di settembre. Il dollaro statunitense si è indebolito rispetto ad altre valute principali nella sessione asiatica di giovedì, dopo che un funzionario della Fed ha lasciato aperta la possibilità di un taglio dei tassi il mese prossimo.
Il Primo Ministro Mark Carney sta cercando di creare più opportunità per le aziende canadesi e di ampliare le opportunità del mercato interno, in seguito a una tariffa del 35% imposta dagli Stati Uniti. Ha tentato di evitare misure severe da parte degli Stati Uniti e di ridurre le tariffe di ritorsione sui beni importati. Tuttavia, le controtariffe canadesi su acciaio, alluminio e automobili rimangono in vigore.
Le azioni europee stanno trattando leggermente positive. Il CAC 40 di Francia guadagna 32,07 punti o lo 0,41%. Il DAX di Germania è in aumento di 8,03 punti o dello 0,07%. Il FTSE 100 d'Inghilterra è in calo di 41,52 punti o dello 0,45%. L'Indice del Mercato Svizzero guadagna 8,03 punti o lo 0,07%.
Il Euro Stoxx 50, che fornisce una rappresentazione dei leader di supersettore nella zona euro, è in aumento dello 0,27%.
I trend iniziali dai mercati statunitensi suggeriscono che Wall Street sta navigando in territorio positivo. Le principali medie statunitensi hanno registrato guadagni modesti mercoledì. L'Indice delle Vendite di Case in Attesa dell'Associazione Nazionale dei Realtors per luglio sarà rivelato alle 10.00 ora ET. Il consenso è in aumento dello 0,2%, rispetto a un calo dello 0,8% nel mese precedente.
I mercati asiatici hanno chiuso per lo più in rialzo giovedì. I mercati cinesi hanno registrato un forte aumento. L'indice Composite di Shanghai è salito dell'1,14% a 3.843,60. L'indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,81% a 24.998,82.
I mercati giapponesi sono avanzati. L'indice Nikkei ha recuperato dalle perdite chiudendo in rialzo dello 0,73% a 42.828,79, mentre l'indice Topix più ampio ha chiuso in aumento dello 0,65% a 3.089,78.
I mercati australiani hanno registrato modesti guadagni. L'indice benchmark S&P/ASX 200 è salito dello 0,22% a 8.980, mentre l'indice All Ordinaries più ampio ha chiuso in aumento dello 0,11% a 9.241,10.