🟥 (Market Recap)"Argento sotto i 62 dollari: calo temporaneo tra solidi fondamentali"
Giorno: 12 dicembre 2025 | Ora: 21:33 Il prezzo dell'argento è sceso sotto i 62 dollari l'oncia dopo aver raggiunto massimi storici, a causa di una fase di presa di profitto e consolidamento. Tuttavia, il contesto rialzista rimane, sostenuto dalla recente decisione della Federal Reserve di tagliare i tassi e da una prospettiva meno aggressiva. Flussi solidi negli ETF e forte domanda al dettaglio suggeriscono un deficit di mercato per il prossimo anno, mentre la domanda industriale da settori come solare e veicoli elettrici sostiene i fondamentali. Tuttavia, l'aumento dei costi di leasing e prestito per l'argento fisico a Londra indica tensioni nelle consegne.
Il prezzo dell'argento è sceso sotto i 62 dollari l'oncia venerdì, dopo aver toccato massimi storici durante la giornata. Questo calo è avvenuto a causa di una fase di presa di profitto e di una breve consolidazione in vista del weekend, nonostante il contesto rialzista più ampio rimanesse intatto.
Il recente taglio dei tassi da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti e la sua prospettiva meno aggressiva hanno continuato a sostenere il supporto a medio termine, con Powell che ha segnalato l'assenza di ulteriori aumenti e la previsione di un ulteriore taglio l'anno prossimo e un altro nel 2027.
Flussi robusti negli ETF e una forte domanda al dettaglio hanno rafforzato le aspettative di un deficit di mercato l'anno prossimo, mentre la domanda industriale da parte di settori come quello solare, dei veicoli elettrici e delle infrastrutture dei data center ha mantenuto una pressione al rialzo sui fondamentali.
Allo stesso tempo, l'aumento delle tariffe di leasing e i costi di prestito più elevati per l'argento fisico a Londra hanno indicato una continua tensione nelle consegne.