🟥 (Market Recap)"Argento in volo: supera i 72 dollari grazie a tassi in calo e domanda di beni rifugio"
Giorno: 2025-12-24 | Ora: 07:02:34 Mercoledì, il prezzo dell'argento ha superato i 72 dollari per oncia, raggiungendo un nuovo massimo dopo quattro sessioni di crescita, sostenuto dalle aspettative di riduzioni dei tassi d'interesse negli Stati Uniti e dalla domanda di beni rifugio. I trader anticipano due riduzioni dei tassi nel prossimo anno, a causa di indicatori economici contrastanti. Nonostante una crescita robusta del PIL, l’insicurezza dei consumatori e la stagnazione della produzione industriale alimentano le aspettative di un allentamento monetario. Le tensioni geopolitiche, come le sanzioni sui petrolieri venezuelani, hanno ulteriormente supportato il rally. Da inizio anno, l'argento è aumentato di circa il 149%.
Mercoledì, l'argento ha superato i 72 dollari per oncia, avanzando per la quarta sessione consecutiva e raggiungendo un nuovo massimo, sostenuto dalle aspettative di riduzioni dei tassi di interesse negli Stati Uniti e dalla domanda di beni rifugio.
Attualmente, i trader stanno scontando la possibilità di due riduzioni dei tassi d'interesse nel prossimo anno, poiché indicatori economici misti hanno aumentato le aspettative di un allentamento della politica monetaria da parte della Federal Reserve.
Sebbene il PIL del terzo trimestre sia cresciuto a un forte tasso annualizzato del 4,3%, una maggiore insicurezza dei consumatori a dicembre e una produzione industriale invariata a novembre hanno contribuito alla visione che la politica monetaria potrebbe essere allentata nei mesi a venire.
Anche le tensioni geopolitiche hanno sostenuto il rally. La scorsa settimana, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ordinato un blocco dei petrolieri venezuelani soggetti a sanzioni, colpendo anche alcune navi non sanzionate.
Da inizio anno, l'argento è aumentato di circa il 149%, spinto da una combinazione di fattori tra cui un deficit strutturale dell'offerta, una forte domanda industriale e la sua recente designazione come minerale critico negli Stati Uniti.