🟥 (Market Recap)"Argento in rialzo oltre il 6%: tensioni geopolitiche e domanda robusta sostengono il mercato"
Giorno: 31 dicembre 2025 | Ora: 22:17 Il prezzo dell'argento è aumentato di oltre il 6%, superando i 76 dollari l'oncia, dopo un ribasso dell'8% nella sessione precedente, il più significativo in oltre cinque anni. Le tensioni geopolitiche, soprattutto legate al conflitto Russia-Ucraina, e le notizie su un incidente con un drone ucraino hanno alimentato le preoccupazioni. Nel frattempo, gli Stati Uniti potrebbero adottare ulteriori misure contro l'Iran per i suoi programmi nucleari. Nonostante la volatilità, l'argento ha guadagnato circa il 200% quest'anno, grazie a una forte domanda industriale e afflussi negli ETF.
Il prezzo dell'argento ha registrato un aumento di oltre il 6%, superando i 76 dollari l'oncia, dopo un forte ribasso dell'8% nella sessione precedente, che aveva segnato la sua più significativa flessione quotidiana in oltre cinque anni, a causa di una temporanea presa di profitto da parte degli investitori.
Rimangono elevate le preoccupazioni geopolitiche, in particolare per le tensioni legate al conflitto tra Russia e Ucraina, alimentate da notizie di un presunto incidente con un drone ucraino vicino alla residenza del presidente Putin, mentre continuano le trattative su questioni chiave ancora irrisolte.
In un contesto separato, gli Stati Uniti hanno segnalato la possibilità di ulteriori azioni contro l'Iran qualora proseguano i progressi nei suoi programmi nucleari e missilistici.
Nonostante la recente volatilità, l'argento è ancora in corsa per un guadagno di circa il 200% quest'anno, uno dei suoi migliori risultati annuali dal 1979, sostenuto da una robusta domanda industriale, persistenti vincoli di offerta, continui afflussi negli ETF, acquisti da parte delle banche centrali e tre tagli dei tassi negli Stati Uniti, con i mercati che sempre più scontano un ulteriore allentamento della politica nel 2026.