🟥 (Market Recap)"Argento alle stelle: crisi dell'offerta e aumento della domanda spingono i prezzi oltre 52 dollari"

Giorno: 15 ottobre 2025 | Ora: 06:51 Mercoledì, il prezzo dell'argento ha superato i 52 dollari l'oncia, sostenuto da una crisi globale dell'offerta e un "short squeeze" a Londra, che ha fatto salire i tassi di leasing oltre il 30%. La domanda dall'India ha ulteriormente aggravato la scarsità, costringendo alcuni fondi a bloccare gli afflussi negli ETF sull'argento. Le dichiarazioni del presidente della Fed, Powell, sulla debolezza del mercato del lavoro hanno alimentato aspettative di ulteriori tagli ai tassi, accrescendo l'interesse per i metalli preziosi. Nel frattempo, le tensioni geopolitiche sono aumentate a causa delle minacce di Trump alla Cina.
Mercoledì, l'argento è risalito oltre 52 dollari l'oncia, mantenendosi vicino ai massimi storici raggiunti nella sessione precedente, grazie a una crisi globale dell'offerta che ha alimentato un rally senza precedenti.
La scarsità è stata particolarmente accentuata nel mercato di Londra, dove un "short squeeze" ha fatto impennare i tassi di leasing oltre il 30% venerdì, portando i costi di rollover per le posizioni corte a livelli insostenibili.
La domanda dall'India ha ulteriormente messo sotto pressione l'offerta, costringendo diversi fondi comuni a sospendere gli afflussi nei loro schemi ETF sull'argento.
Nel frattempo, le dichiarazioni accomodanti del presidente della Fed, Powell, che ha sottolineato la debolezza del mercato del lavoro, hanno rafforzato le aspettative su ulteriori tagli ai tassi negli Stati Uniti, aumentando l'interesse per i metalli preziosi.
Sul fronte geopolitico, le tensioni sono aumentate dopo che il presidente Trump ha minacciato Pechino con un embargo sull'olio da cucina in risposta al boicottaggio cinese della soia.