🟥 (Market Recap)"Appello Urgente per Proteggere i Lavoratori Sanitari nei Conflitti"

🟥 (Market Recap)"Appello Urgente per Proteggere i Lavoratori Sanitari nei Conflitti"

Giorno: 19 agosto 2025 | Ora: 16:57:54 Il Global Health Cluster ha lanciato un appello urgente per proteggere i lavoratori sanitari umanitari, dato l'aumento degli attacchi. Tra gennaio 2024 e agosto 2025, l'OMS ha registrato 2.450 attacchi a servizi sanitari in 21 paesi, causando 2.060 morti e 2.395 feriti. Gli attacchi includono omicidi e intimidazioni, compromettendo i diritti civili. Nonostante le difficoltà, i partner sanitari operano in 27 paesi per garantire assistenza salvavita, coordinandosi con oltre 900 organizzazioni. In occasione della Giornata Mondiale Umanitaria, il Global Health Cluster chiede maggiore protezione per chi fornisce cure in contesti di crisi.


Il Global Health Cluster, insieme a partner di tutto il mondo, ha lanciato un appello urgente per proteggere i lavoratori sanitari umanitari di fronte all'aumento degli attacchi. Gli attacchi contro le strutture sanitarie sono diventati drammaticamente routine nelle regioni di conflitto, come dichiarato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità in un comunicato stampa. I lavoratori sanitari vengono minacciati o attaccati, le strutture sanitarie vengono distrutte e i convogli umanitari vengono presi di mira, lasciando i pazienti senza assistenza vitale o senza le cure di base necessarie per sopravvivere.

Tra gennaio 2024 e agosto 2025, l'OMS ha documentato 2.450 attacchi ai servizi sanitari in 21 paesi e territori. Questi attacchi hanno portato a 2.060 morti e 2.395 feriti tra lavoratori sanitari e pazienti. Nello stesso periodo, 1.392 attacchi hanno colpito il personale sanitario attraverso omicidi, ferimenti, rapimenti, arresti e/o intimidazioni. Tutti questi incidenti incidono sui diritti dei civili coinvolti nel conflitto.

"Di fronte a questa crisi crescente, il Global Health Cluster si unisce ai partner di tutto il mondo, in occasione della Giornata Mondiale Umanitaria, per lanciare un appello urgente: proteggere l'azione umanitaria e salvaguardare le persone che rischiano tutto per fornire assistenza sanitaria salvavita in contesti umanitari colpiti da crisi e ad alto rischio".

Nonostante queste condizioni difficili, i partner sanitari operano nelle emergenze più complesse del mondo. In 27 paesi, inclusi il territorio palestinese occupato, il Sudan e l'Ucraina, i Health Clusters stanno collaborando con oltre 900 partner per garantire che i servizi salvavita continuino, ci sia una coordinazione efficace e tempestiva tra i partner e che i soccorritori locali siano supportati.