🟨"Maldive: Accordo da 9 miliardi per un Hub Cripto a Malé"

🟨"Maldive: Accordo da 9 miliardi per un Hub Cripto a Malé"

Giorno: 4 maggio 2025 | Ora: 20:31 Il governo delle Maldive ha siglato un accordo con MBS Global Investments per creare un hub di criptovalute e blockchain a Malé, del valore di 9 miliardi di dollari. Il progetto, Maldives International Financial Centre, mira a diversificare l'economia e generare 16.000 posti di lavoro, ma dovrà affrontare la concorrenza di Dubai, Hong Kong e Singapore, già affermati centri finanziari tecnologici.


Il governo delle Maldive ha firmato un accordo con MBS Global Investments, un family office con sede a Dubai, per sviluppare un hub dedicato a criptovalute e blockchain a Malé, la capitale dell'arcipelago del Pacifico meridionale. Questo progetto, del valore di 9 miliardi di dollari, mira a diversificare l'economia delle Maldive, riducendo la dipendenza dal turismo e dalla pesca, attirando investimenti diretti esteri nel settore delle tecnologie blockchain e Web3.

Il piano prevede la creazione del Maldives International Financial Centre, una struttura di 830.000 metri quadrati che potrebbe dare lavoro a 16.000 persone. Si stima che il completamento del progetto richiederà circa cinque anni e che i requisiti di capitale supereranno il prodotto interno lordo annuo delle Maldive, che è di 7 miliardi di dollari.

Questo hub per criptovalute evidenzia l'importanza crescente dell'industria globale delle criptovalute. Tuttavia, le ambizioni delle Maldive di diventare un centro finanziario tecnologico globale dovranno affrontare la concorrenza di giurisdizioni ben consolidate e capitalizzate come Dubai, Singapore e Hong Kong.

Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, sta rapidamente emergendo come un centro per criptovalute e Web3 grazie a un ambiente normativo favorevole che incoraggia l'innovazione. Recentemente, il Dipartimento delle Terre di Dubai e l'Autorità per le Attività Virtuali hanno firmato un accordo per collegare il registro fondiario alla blockchain, facilitando la tokenizzazione immobiliare.

Hong Kong si è affermata come un hub per criptovalute grazie a regolamenti proattivi che hanno attratto numerose aziende nel settore Web3 e fintech. La sua posizione come ponte tra le economie occidentali e la Cina le consente di attrarre investimenti, fungendo anche da laboratorio normativo.

Singapore si distingue come un importante centro internazionale per criptovalute, con molteplici scambi di asset digitali e centinaia di aziende Web3 che vi hanno sede. Il paese continua a attirare investimenti globali grazie a un approccio normativo che promuove la sperimentazione tecnologica senza timore di rappresaglie da parte delle autorità.