🟨"Malaysia: Nuove Regole per Criptovalute e Sicurezza degli Asset"

Giorno: 01 luglio 2025 | Ora: 11:39 La Commissione dei Titoli della Malaysia propone di consentire alle piattaforme di scambio di criptovalute di elencare asset digitali senza approvazione preventiva, se soddisfano determinati criteri. Si valutano anche asset ad alto rischio e si propongono regole più severe per la sicurezza e governance dei fondi degli utenti. Le piattaforme dovranno registrarsi come custodi di asset digitali per garantire maggiore sicurezza.
La Commissione dei Titoli della Malaysia (SC) sta cercando feedback dal pubblico su una proposta che potrebbe consentire alle piattaforme di scambio di criptovalute di elencare determinati asset digitali senza dover prima ottenere un'approvazione esplicita dal regolatore. Questa iniziativa mira a liberalizzare il quadro normativo per l'elenco degli asset digitali, permettendo a quelli che soddisfano specifici criteri di essere quotati senza l'approvazione preventiva.
Secondo le nuove regole proposte, la responsabilità per la decisione di elencare un asset specifico ricadrebbe sulla piattaforma di scambio. Gli asset elencati devono aver superato audit di sicurezza con risultati pubblicamente disponibili e devono essere stati scambiati per almeno un anno su una piattaforma conforme agli standard del Financial Action Task Force.
La SC sta anche cercando input sull'opportunità di consentire il trading di alcuni asset considerati ad alto rischio, come le criptovalute orientate alla privacy, ad esempio Monero (XMR), che presentano un design volto a garantire una maggiore riservatezza. Inoltre, si sta valutando il trading di memecoins e di asset stabili, così come di token con bassa domanda di mercato, noti come utility tokens emergenti.
In aggiunta, la SC ha proposto un inasprimento delle normative riguardanti la sicurezza e la governance degli asset dei clienti. Gli operatori di scambi digitali dovrebbero conformarsi a regole più rigorose, comprese quelle relative alla segregazione dei fondi degli utenti. Sarà necessario anche soddisfare nuovi criteri finanziari minimi per mitigare i rischi di perdita o uso improprio dei fondi degli utenti e facilitare il rimborso in caso di insolvenza.
Infine, le piattaforme di scambio che custodiscono asset degli utenti dovranno registrarsi come custodi di asset digitali o collaborare con un custode registrato presso la SC per fornire i propri servizi, al fine di garantire una maggiore sicurezza per i fondi dei clienti.