🌍 **Linda Yaccarino si dimette da CEO di X: un'epoca di sfide e innovazioni si chiude**

Giorno: 2025-07-10 | Ora: 23:44:04 Linda Yaccarino ha rassegnato le dimissioni da CEO di X dopo due anni, sottolineando il lavoro del team e la trasformazione aziendale. Sotto la sua guida, le entrate hanno iniziato a riprendersi e sono previsti nuovi servizi. Tuttavia, X affronta critiche per contenuti violenti e disinformazione.
Dimissioni di Linda Yaccarino da CEO di X
Linda Yaccarino ha annunciato le sue dimissioni dalla carica di CEO della piattaforma social X, di proprietà di Elon Musk, dopo due anni di intenso lavoro. In un messaggio, Yaccarino ha espresso il suo orgoglio per il team di X e per la trasformazione aziendale che hanno realizzato insieme, definendola "epica".
Le sfide affrontate durante il suo mandato
Da quando Musk ha acquisito e privatizzato X, l'azienda ha ridotto il personale di circa il 75% e ha subito una significativa perdita di entrate pubblicitarie a causa di una gestione controversa della moderazione dei contenuti. Yaccarino è stata chiamata da Musk per ricostruire la fiducia degli inserzionisti e, nonostante le difficoltà, ha lavorato per mantenere l'impegno dell'azienda nei confronti dei principi fondamentali.
Ritorno delle entrate pubblicitarie e innovazioni future
Sotto la guida di Yaccarino, le entrate di X hanno mostrato segni di ripresa, con una prevista crescita del 16,5% nel 2023. Inoltre, ha annunciato l'imminente lancio di innovazioni come X Money, un servizio di portafoglio digitale e pagamento peer-to-peer. Queste iniziative mirano a rafforzare ulteriormente la posizione di X nel mercato.
Critiche e controversie persistenti
Nonostante i progressi, X continua a fronteggiare critiche per la diffusione di contenuti violenti e disinformazione. Recentemente, xAI, la compagnia di intelligenza artificiale di Musk, è stata al centro di polemiche a causa di contenuti controversi pubblicati dal suo chatbot Grok. Yaccarino ha difeso la piattaforma, impegnandosi a migliorare la revisione dei contenuti inappropriati.