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**"Le Ultime Novità nel Mondo delle Criptovalute: Regolamentazione, Confische e Truffe"**

**"Le Ultime Novità nel Mondo delle Criptovalute: Regolamentazione, Confische e Truffe"**

Giorno: 13 gennaio 2025 | Ora: 19:35

Rassegna delle Recenti Novità nel Settore Cripto

Questo articolo esplora le ultime notizie riguardanti la regolamentazione delle criptovalute, con focus sull'uscita del presidente della CFTC, la confisca di Bitcoin in Russia e le raccomandazioni del FMI per il Kenya.

Uscita di Rostin Behnam dalla CFTC e Richieste di Maggiore Regolamentazione

Rostin Behnam, il presidente della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti, lascerà il suo incarico il 20 gennaio dopo un mandato di quattro anni caratterizzato da richieste di regolamentazione più forte nel settore cripto. Behnam ha supervisionato casi di grande rilievo, tra cui un insediamento di 4,3 miliardi di dollari con Binance, e ha espresso preoccupazioni riguardo alla mancanza di supervisione normativa sugli asset digitali, secondo un rapporto del Financial Times del 7 gennaio.

Nel prepararsi a lasciare l'ufficio, Behnam ha sottolineato la necessità di una maggiore supervisione, affermando di ritenere che la regolamentazione degli asset digitali negli Stati Uniti sia inadeguata a causa della natura largamente non regolamentata del settore. Ha anche supervisionato la finalizzazione delle linee guida federali per il trading di compensazioni di carbonio e l'azione legale contro Binance per presunta operazione illegale negli Stati Uniti come piattaforma di trading di derivati cripto non autorizzata.

Confisca di 10 Milioni di Dollari in Bitcoin in Russia

Il 8 gennaio, l'agenzia di stampa TASS ha riportato che funzionari giudiziari russi hanno avviato le procedure per confiscare 1 miliardo di rubli russi (circa 10 milioni di dollari) — circa 103 BTC — da un ex dipendente del Comitato Investigativo della Federazione Russa. Secondo il rapporto, l'impiegato, Marat Tambiev, è stato condannato nel 2023 per corruzione legata alle criptovalute.

Nel ottobre 2024, un tribunale russo ha condannato Tambiev a 16 anni di carcere per aver accettato una tangente di 2.718 BTC, del valore di circa 255 milioni di dollari, definita come il più grande caso di corruzione nella storia della Russia. I Bitcoin confiscati saranno aggiunti alle entrate statali della Russia come parte delle procedure legali.

Il FMI Avverte il Kenya sulla Necessità di Normative Cripto Adeguate

Il 8 gennaio, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha consigliato al Kenya di creare normative adatte per il mercato cripto al fine di proteggere i consumatori e affrontare i rischi legati al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo. Il FMI ha pubblicato un rapporto di assistenza tecnica sulle normative cripto del paese dopo aver ricevuto una richiesta dall'Autorità dei Mercati dei Capitale del Kenya.

Il rapporto ha sottolineato che il paese si basa su normative per i mercati tradizionali che sono obsolete e hanno "limitato e nessun vincolo giuridico" sui mercati cripto. Il personale del FMI ha osservato un "significativo grado di incertezza e una mancanza di consenso" durante le consultazioni a Nairobi con i legislatori kenioti sulla regolamentazione degli asset cripto.

Azioni Legali in New York per Recuperare Fondi Persi in Truffe Cripto

Il 9 gennaio, Letitia James, il procuratore generale di New York, ha avviato un'azione legale per recuperare oltre 2 milioni di dollari in criptovalute rubate a vittime ingannate nell'acquisto di cripto sotto false promesse di opportunità di lavoro remoto. James ha dichiarato in un comunicato che ingannare le vittime in cerca di lavoro remoto è stato "crudele e inaccettabile", aggiungendo che le criptovalute erano state congelate grazie agli sforzi del suo ufficio.

I truffatori hanno raggirato le loro vittime promettendo pagamenti, convincendole a creare account cripto, depositare fondi e rivedere prodotti su siti web falsi simili a marchi legittimi. Le vittime sono state indotte a mantenere un saldo cripto che corrispondesse o superasse il costo dei prodotti recensiti, promettendo che "non stavano acquistando i prodotti", ma solo aiutando a "legittimare" i dati.