🟨"Lancio Storico: Primo ETF di Staking su Solana Negli Stati Uniti"

Giorno: 2025-07-03 | Ora: 07:16 Il primo ETF dedicato allo staking di Solana negli USA, REX-Osprey, ha debuttato con 12 milioni di dollari in afflussi e 33 milioni di volume di scambi. Nonostante ostacoli normativi, il fondo ha attratto un'attenzione significativa. Gli analisti prevedono un aumento della domanda per ETF su Solana, ma il prezzo di SOL rimane sotto pressione, pur registrando un incremento del 5% nell'ultima settimana.
Il primo fondo negoziato in borsa (ETF) dedicato allo staking di Solana negli Stati Uniti ha concluso il suo primo giorno di trading con 12 milioni di dollari in afflussi, un segnale positivo per gli ETF abilitati allo staking delle criptovalute. Il REX-Osprey Solana Staking ETF ha debuttato sulla Cboe BZX Exchange, registrando un volume di scambi di 33 milioni di dollari e 12 milioni di dollari in afflussi, secondo quanto riportato da Bloomberg.
Il fondo, che scambia con il simbolo SSK, offre agli investitori un'esposizione diretta a Solana (SOL) insieme ai rendimenti dello staking, rendendolo il primo ETF dedicato allo staking di criptovalute approvato negli Stati Uniti. I volumi di scambio del primo giorno sono stati considerati soddisfacenti, con 8 milioni di dollari registrati nei primi 20 minuti.
La performance del fondo ha superato quella degli ETF su futures di Solana e XRP, sebbene sia stata inferiore rispetto ai fondi su Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH) al momento del loro lancio. Gli ETF su Bitcoin negli Stati Uniti hanno registrato un volume totale di 4,6 miliardi di dollari di azioni scambiate nel loro primo giorno a gennaio 2024.
Il lancio degli ETF dedicati allo staking di criptovalute rappresenta un momento cruciale per gli asset digitali e un passo significativo verso l'accesso completo all'ecosistema delle criptovalute, secondo il cofondatore di Anchorage Digital, Nathan McCauley, il cui studio è partner per lo staking e la custodia del REX-Osprey ETF.
Tuttavia, il fondo REX-Osprey ha affrontato ostacoli normativi con la Securities and Exchange Commission, che si era opposta dopo aver approvato una registrazione iniziale. La questione riguardava se il prodotto potesse essere considerato un "investimento" secondo le leggi sui titoli, ma la società è riuscita a superare questo ostacolo investendo almeno il 40% dei suoi attivi in altri ETP, per lo più domiciliati all'estero.
A differenza degli ETF su Solana che necessitano ancora dell'approvazione della SEC, l'ETF di REX-Osprey è strutturato secondo l'Investment Company Act del 1940, eludendo il consueto processo di registrazione. Tuttavia, ci sono state discussioni su quanto il fondo possa essere considerato un ETF tradizionale su Solana.
La recente performance del fondo potrebbe indicare una domanda istituzionale crescente per un ETF su Solana, che potrebbe essere lanciato quest'anno. Alcuni analisti hanno stimato una probabilità del 95% che gli ETF su Solana vengano approvati entro la fine dell'anno, con previsioni di una nuova ondata di ETF nella seconda metà del 2025.
Nonostante tutto, non ci sono state reazioni significative nei prezzi di Solana, che hanno guadagnato il 3,6% nelle ultime 24 ore, rimanendo comunque al di sotto rispetto ad altre criptovalute di alta capitalizzazione. Al momento della scrittura, l'asset scambiava intorno ai 153 dollari, con un incremento del 5% nell'ultima settimana, ma con un calo del 48% rispetto al picco di gennaio. Tuttavia, i futures CME su Solana hanno visto una "domanda record", indicando un crescente interesse istituzionale.