🟨La Nuova Zelanda vieta sportelli automatici per criptovalute e limita trasferimenti di denaro

Giorno: 2025-07-09 | Ora: 10:13 La Nuova Zelanda vieta gli sportelli automatici per criptovalute e impone un limite di 5.000 dollari sui trasferimenti di denaro internazionali per combattere il riciclaggio di denaro e il crimine finanziario. La Ministra McKee ha dichiarato che queste misure mirano a rendere più difficile per i criminali convertire contante in criptovalute e ad aumentare i poteri dell'Unità di Intelligence Finanziaria. Le nuove leggi sono attese in parlamento entro fine anno.
La Nuova Zelanda ha annunciato il divieto degli sportelli automatici per criptovalute e un limite sui trasferimenti di denaro internazionali, misure che i funzionari considerano parte di un'iniziativa più ampia per contrastare il riciclaggio di denaro e il crimine finanziario organizzato. In un annuncio di mercoledì, la Ministra di Giustizia Associata Nicole McKee ha presentato queste misure come parte della riforma del regime di lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo (AML/CFT).
Il pacchetto di riforma include il divieto totale degli sportelli per criptovalute e l'introduzione di un limite di 5.000 dollari sui trasferimenti di denaro internazionali. Queste misure sono state progettate per bloccare le vie utilizzate dai criminali per trasferire fondi illeciti. McKee ha dichiarato: "Renderemo anche più difficile per i criminali convertire contante in beni ad alto rischio come le criptovalute, vietando gli sportelli automatici per criptovalute".
In aggiunta, l'Unità di Intelligence Finanziaria (FIU) avrà nuovi poteri per richiedere informazioni continue da banche e altri enti riguardo a individui segnalati per attività sospette. Due proposte di legge per la riforma AML sono già in parlamento e si prevede che vengano approvate entro la fine dell'anno, con l'obiettivo di alleviare alcuni dei requisiti di conformità più onerosi per le imprese.
Il governo ha sottolineato che semplificare la conformità per le imprese rispettose delle leggi non significa abbassare gli standard. "Non si tratta di abbassare gli standard, ma di applicarli in modo intelligente", ha aggiunto McKee. Secondo un rapporto di aprile del Gruppo Consultivo Ministeriale della Nuova Zelanda sul crimine transnazionale, serio e organizzato, i criminali si sono sempre più affidati agli sportelli automatici per criptovalute per convertire rapidamente il contante in criptovalute e inviarlo all'estero per pagamenti legati alla droga o frodi.
La stretta della Nuova Zelanda sugli sportelli automatici per criptovalute segue una tendenza globale di controllo su queste macchine. Il mese scorso, l'agenzia di intelligence finanziaria australiana, AUSTRAC, ha introdotto nuove regole per gli operatori di sportelli automatici per criptovalute, tra cui un limite di 5.000 dollari australiani sui depositi e prelievi in contante, un monitoraggio più rigoroso e controlli più severi sui clienti. Nel frattempo, Spokane, Washington, ha annunciato un divieto completo sugli sportelli automatici per criptovalute, citando il loro uso da parte di truffatori per prendere di mira residenti vulnerabili, in particolare in quartieri a basso reddito.