🌍 **"La Legge 'Grande e Bello' di Trump: Un'Analisi Critica tra Polemiche e Rischi Economici"**

Giorno: 2025-07-07 | Ora: 04:59:31 La legge "Grande e Bello" di Trump, firmata il 4 luglio, ha suscitato polemiche per i tagli alla sanità e l'aumento del debito, previsto a 43 trilioni entro il 2028. L'analista Hartnett avverte di una possibile bolla economica e segnali di vendita imminenti nel mercato azionario, con un calo dell'11% del dollaro e un aumento dell'oro del 26%. Hartnett, con oltre 30 anni di esperienza, ha previsto significative fluttuazioni di mercato.
Il "Grande e Bello" Legge di Trump
La legge "Grande e Bello", promossa dal presidente americano Donald Trump, è stata firmata e ufficialmente adottata venerdì scorso, 4 luglio. Fin dalla sua fase di bozza, la legge ha suscitato polemiche a causa dei tagli alla sanità, dell'aumento del debito a lungo termine, della cancellazione dei sussidi per le energie pulite e delle riduzioni fiscali per i ricchi e le grandi imprese.
Analisi Critica di Hartnett
David Hartnett, capo stratega di Bank of America, noto come "l'analista più preciso di Wall Street", ha descritto la legge come un fattore che sta creando una "bolla grande e bella". Hartnett ha sottolineato che, poiché Trump non riesce a ridurre la spesa o il debito, l'unico modo per finanziare questa legge è attraverso una bolla economica.
Aumento del Debito Americano
Secondo Hartnett, l'ultima versione della legge ha alzato il limite del debito americano di 5 trilioni di dollari, portandolo a 41 trilioni. Le sue stime prevedono che, entro le prossime elezioni del 2028, il debito federale degli Stati Uniti potrebbe raggiungere i 43 trilioni, superando i 50 trilioni entro il 2032, aggravato da potenziali crisi economiche.
Reazioni alla Politica Fiscale
Hartnett ha osservato che le recenti tendenze politiche in Germania, Regno Unito e Stati Uniti mostrano che né gli elettori né i politici supportano la riduzione del debito. Attualmente, la spesa del governo britannico rappresenta il 44% del PIL, mentre quella americana è al 41%.
Modifiche nei Flussi di Investimento
Queste preoccupazioni hanno portato gli investitori a evitare i bond a lungo termine, spostando i loro investimenti verso mercati internazionali e asset digitali. Di conseguenza, il dollaro ha subito un calo dell'11% nel primo semestre, il più grande calo dal 1973, mentre l'oro è aumentato del 26%.
Segnali di Vendita nel Mercato Azionario
Il report di Hartnett evidenzia anche cambiamenti nei flussi di capitale con segnali di vendita imminenti. Se i flussi verso azioni globali e obbligazioni ad alto rendimento superano l'1% dell'AUM in quattro settimane, gli investitori dovrebbero vendere. Attualmente, i flussi si attestano allo 0,9%, vicino al segnale di vendita.
Prospettive di Mercato
Secondo la Global Breadth Rule di Bank of America, il mercato si sta avvicinando a un punto di vendita critico. Attualmente, l'82% delle azioni dell'indice MSCI è sopra le medie mobili di 50 e 200 giorni. Hartnett avverte che, se l'S&P 500 supera i 6300 punti, ciò potrebbe attivare ulteriori segnali di vendita, ma sottolinea anche che un mercato ipercomprato può continuare a salire.
Esperienza di Hartnett
Con oltre 30 anni di esperienza nel settore finanziario, Hartnett è famoso per le sue analisi dettagliate e le previsioni accurate. Ha previsto varie fluttuazioni di mercato, inclusa la recessione globale del 2019 e le recenti oscillazioni del mercato azionario americano.