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💾 **"La Banca Centrale Russa Sospende gli Acquisti di Valuta Estera: Una Mossa per Stabilizzare il Mercato nel Cuore del Conflitto"**

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**"La Banca Centrale Russa Sospende gli Acquisti di Valuta Estera: Una Mossa per Stabilizzare il Mercato nel Cuore del Conflitto"**

Giorno: 28 novembre 2024 | Ora: 09:37

La Decisione della Banca Centrale Russa di Sospendere l'Acquisto di Valuta Estera

Il 27 novembre 2023, la Banca Centrale della Russia ha annunciato una sospensione temporanea degli acquisti di valuta estera nel mercato interno, una mossa che mira a stabilizzare i mercati finanziari in un contesto di crescente volatilità. Questa decisione avrà effetto dal 28 novembre fino alla fine del 2024.

Motivazioni della Sospensione

Secondo la Banca Centrale, la sospensione degli acquisti di valuta estera contribuirà a ridurre le fluttuazioni nei mercati finanziari. Sarà effettuata una rivalutazione della situazione economica nel 2025 per decidere se riprendere gli acquisti. Questo intervento arriva in un momento in cui il rublo russo ha subito un crollo significativo, scendendo a valori mai visti dal marzo 2022.

Fluttuazioni del Rublo

Il 27 novembre, il rublo ha subito una vendita panica, con il tasso di cambio contro il dollaro che ha superato i 110 rubli per 1 dollaro e contro l'euro che ha superato i 115 rubli. Dal giovedì precedente, il rublo ha registrato un calo accumulato di oltre il 12% rispetto al dollaro e oltre il 13% rispetto all'euro. Tuttavia, dopo l'annuncio della sospensione degli acquisti di valuta, il rublo ha iniziato a rafforzarsi.

Incremento del Tasso di Interesse

Il 25 novembre, la Banca Centrale russa ha anche deciso di aumentare il tasso di interesse di riferimento di 200 punti base, portandolo al 21%. Questo è il terzo aumento di quest'anno, giustificato dall'aumento dell'inflazione che supera le previsioni fatte a luglio. La Banca Centrale ha annunciato che intende adottare misure più restrittive per garantire che l'inflazione possa tornare ai livelli target e per ridurre le aspettative inflazionistiche.

Contesto del Conflitto Russo-Ucraino

Parallelamente a questi sviluppi economici, la situazione sul fronte del conflitto tra Russia e Ucraina si sta intensificando. A partire dal 25 novembre, le forze russe hanno segnalato progressi nel controllo di alcune aree strategiche, come la città di Kurakhove. Dall'altro lato, le forze ucraine stanno cercando di riorganizzarsi e ritirarsi per evitare di essere circondate.

Risposta della Russia alle Offensive Ucraine

Il 27 novembre, il Ministero della Difesa russo ha comunicato di aver colpito diversi obiettivi ucraini, inclusi depositi di munizioni e basi di guerra elettronica. Anche se ci sono stati attacchi ucraini contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia, il sito continua a operare normalmente. Le forze ucraine hanno riportato di aver ingaggiato oltre cento scontri con le forze russe in vari settori del fronte.

Rappresaglie Contro l'Ucraina

Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha dichiarato che la Russia risponderà alle offensive ucraine condotte con armi fornite dai paesi occidentali. Queste dichiarazioni evidenziano l'escalation della tensione tra i due paesi, che continua a influenzare non solo la situazione geopolitica ma anche l'economia russa.

In sintesi, la decisione della Banca Centrale russa di sospendere l'acquisto di valuta estera e l'aumento del tasso di interesse si inseriscono in un contesto di grande instabilità economica e geopolitica, segnato da fluttuazioni valutarie e da un conflitto armato in corso.