🟨"Kima e Mastercard: Ricariche Prepagate con Stablecoin"

🟨"Kima e Mastercard: Ricariche Prepagate con Stablecoin"

Giorno: 15 maggio 2025 | Ora: 10:21 Il protocollo Kima è ora integrato nel programma sandbox di Mastercard, consentendo ricariche di carte prepagate con stablecoin da portafogli auto-custoditi su oltre 10 blockchain. Il CEO Eitan Katz evidenzia come questa integrazione faciliti l'uso quotidiano delle criptovalute, eliminando intermediari e ottimizzando la sicurezza. Kima supporta interoperabilità crosschain e garantisce conformità alle normative senza compromettere il controllo degli utenti sui propri fondi.


Il protocollo di regolamento decentralizzato Kima è stato integrato nel programma sandbox di Mastercard, consentendo ricariche di carte prepagate tramite stablecoin direttamente da portafogli di auto-custodia. Secondo un annuncio condiviso con Cointelegraph, i partner di Mastercard possono ora contare sull'infrastruttura di regolamento di Kima per permettere le ricariche delle loro carte prepagate con stablecoin, tra cui USDC e USDt di Tether, da portafogli di auto-custodia su oltre 10 blockchain.

Il CEO di Kima, Eitan Katz, ha dichiarato che questa integrazione dimostra che le stablecoin possono essere pratiche per l'uso quotidiano, eliminando attriti e intermediari nelle conversioni da criptovalute a valute fiat, ampliando così l'usabilità delle criptovalute. "Il nostro obiettivo è eliminare le barriere tra asset digitali e finanza tradizionale," ha detto Katz.

Katz ha descritto il sistema di regolamento di Kima come agnostico rispetto agli asset e progettato per semplificare i pagamenti tra diversi ecosistemi, supportando blockchain pubbliche, registri privati e sistemi bancari tradizionali. La sua infrastruttura si allinea con l'intento di Mastercard di portare le stablecoin nell'uso finanziario mainstream, sostenendo che "crypto e fiat devono coesistere senza problemi per raggiungere il loro pieno potenziale."

Katz ha spiegato che la soluzione di Kima consente una facile interoperabilità crosschain e elimina la dipendenza da intermediari o contratti smart complessi, migliorando così la sicurezza e l'efficienza per tutte le parti coinvolte. Inoltre, all'inizio di maggio, la Banca Centrale Europea ha incluso Kima in un elenco di 70 partner del settore privato per contribuire all'innovazione del euro digitale.

Katz ha anche affermato che "la conformità non dovrebbe significare rinunciare al controllo dei propri fondi o dei propri dati." I controlli di conoscenza del cliente e di prevenzione del riciclaggio sono gestiti da banche terze e fornitori di servizi di asset virtuali al momento dell'onboarding, e Kima non ha mai accesso ai dati. "Una volta che un utente è stato autorizzato, ogni transazione porta dei metadati immutabili che il nostro motore a livello di protocollo verifica rispetto alle normative locali," ha aggiunto Katz.

In questo modo, Kima garantisce la conformità dalle normative dell'Unione Europea fino alle linee guida regolamentari di Singapore, prima del regolamento finale. Katz ha specificato che “le chiavi rimangono completamente sotto il controllo degli utenti,” mentre le prove crittografiche consentono comunque di mantenere la conformità. “Le istituzioni ottengono un layer di controllo plug-and-play e gli utenti possono godere della vera auto-custodia,” ha concluso Katz.